La Nuova Sardegna

Sassari

Nessun rischio di crollo, a Li Punti riapre la scuola

di Vincenzo Garofalo
Nessun rischio di crollo, a Li Punti riapre la scuola

Scongiurate le trasferte a San Giovanni per i bimbi dell’istituto di via Camboni L’edificio, chiuso a febbraio dopo la comparsa di varie crepe, sarà pronto per il 15

09 settembre 2014
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SASSARI. La scuola dell’infanzia di Li Punti non è a rischio crollo e il 15 settembre, grazie a una soluzione adottata in extremis dal Comune, potrà riaprire i battenti evitando le trasferte a San Giovanni per i bambini che frequentano l’istituto. Per loro l’anno scolastico inizierà regolarmente nei locali di via Camboni, chiusi dal febbraio scorso per precauzione, anche se non tutto nell’edificio sarà perfetto.

Solo all’inizio di luglio il Comune ha ricevuto la relazione tecnica che certifica la sicurezza delle strutture di via Camboni, e solo in questi giorni sono iniziati i lavori di ristrutturazione leggera delle aule e dei corridoi della scuola. Lavori che daranno una rinfrescata ai locali, e che termineranno entro giovedì prossimo, in tempo per il suono della prima campanella dell’anno. Il resto dei lavori di ristrutturazione (impianto elettrico e impianto antincendio) saranno avviati e conclusi durante le vacanza natalizie. Per il momento solo sette sezioni frequenteranno l’anno scolastico nel vecchio edificio, mentre tre sezioni saranno ospitate nel plesso più piccolo di via Era, rimesso a nuovo da poco tempo. Ma anche questa è una soluzione provvisoria. Non appena saranno ultimati i lavori nella scuola di via Carboni, sempre a Li Punti, le sezioni saranno trasferite lì, consentendo così al Comune di intervenire in maniera più massiccia su via Camboni.

Il plesso era stato chiuso in tutta fretta dall’amministrazione comunale nel febbraio scorso, dopo che, a causa delle abbondanti piogge cadute in quel periodo, nei muri di quattro aule erano comparse delle preoccupanti crepe. Il Comune, temendo che quelle fessure potessero essere l’avvisaglia di un cedimento strutturale, aveva sgomberato la scuola e trasferito le classi in parte nell’edificio scolastico di via Era e in parte nella borgata di San Giovanni. Una soluzione che evitava rischi per i bimbi della scuola dell’infanzia, ma che creava non pochi disagi alle famiglie e agli insegnanti. A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico diversi genitori degli alunni si erano preoccupati e lamentati con l’amministrazione comunale perché nella scuola di via Camboni, fino alla scorsa settimana non si era vista nemmeno l’ombra di un operaio. Ieri pomeriggio la dirigente scolastica Teresa Useri, e gli assessori alle Politiche educative, Francesca Fantato, e ai Lavori pubblici e Manutenzioni, Ottavio Sanna, in un’affollata assemblea, hanno spiegato ai genitori degli alunni ciò che è successo e ciò che il Comune ha in programma per sistemare la scuola di via Camboni. Per tutti un piccolo sospiro di sollievo, anche se ieri, la scuola di via Camboni vista dall’esterno non aveva certo un aspetto rassicurante. «Da domani è previsto l’intervento di una squadra del settore ambiente per ripulire tutto», ha spiegato l’assessore Sanna.

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