La Nuova Sardegna

Sassari

Cargeghe, rubata campana benedetta da una cappella

di Gianni Bazzoni
Cargeghe, rubata campana benedetta da una cappella

Il furto sacrilego nella chiesa dei Santi Quirico e Giulitta

14 settembre 2014
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CARGEGHE. Furto sacrilego nella chiesa parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta, a Cargeghe. I ladri si sono portati via una campana benedetta che si trovata in una delle cappelle, non era più utilizzata da tempo e ha un grande valore affettivo più che economico.

E’ stato il parroco don Davide Onida a rendersi conto della sparizione e a segnalare il fatto ai carabinieri che hanno avviato le indagini.

Per portare via la campana sono entrate sicuramente in azione più persone (il trasporto, infatti, non è agevole, anche per via del peso) che potrebbero avere scelto con calma il momento favorevole per mettere a segno il furto.

La campana era stata realizzata nel 1962 e benedetta dall’allora parroco don Bartolomeo “Babai” Demartis, e riporta le incisioni proprio dell’allora parroco (molto conosciuto e ben voluto a Cargeghe dove ha trascorso decenni alla guida della parrocchia) e del vescovo di quegli anni, monsignor Paolo Carta.

Il furto della campana - per il valore affettivo e perché si tratta di un oggetto benedetto -ha creato sconcerto tra i fedeli e amarezza negli ambienti della parrocchia. Non ci sono ipotesi sugli autori del furto, e la preoccupazione è che possa essere stata rubata per essere venduta ipotizzando chissà quale valore economico. In realtà, da qualche anno la campana non era più utilizzabile, è stata conservata in una delle cappelle della chiesa del XVIII secolo e da lì non era mai stata spostata. È possibile che qualcuno l’abbia notata e si sia poi organizzato per mettere a segno il furto.

Parroco e fedeli sperano che la campana possa essere restituita o fatta ritrovare, per rispetto al vecchio parroco che l’aveva voluta e a quel ricordo che lega due figure importanti per la Chiesa del territorio come don Bartolomeo Demartis e monsignor Paolo Carta.

Gli accertamenti eseguiti dai carabinieri finora non hanno dato i risultati auspicati.

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