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Sassari

La Regione dà i soldi e nessuno li utilizza: persi 220mila euro

di Leonardo Arru
La Regione dà i soldi e nessuno li utilizza: persi 220mila euro

Fallito a Villanova il tentativo di recupero di una cava Il sindaco: «Polemiche inutili, abbiamo fatto il possibile»

21 settembre 2014
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VILLANOVA MONTELEONE. In una nota del gruppo “Per Villanova”, a firma di Sebastiano Monti, si evidenzia «qualcosa di insolito, un fatto gravissimo, forse è la prima volta che capita a una amministrazione comunale: rinunciare a un contributo di 220.000 euro concesso dalla Regione per interventi di recupero ambientale di aree interessate da attività estrattive dismesse. Il 10 giugno 2013 è stato pubblicato il bando per la selezione delle proposte progettuali da presentare in Regione. L’amministrazione comunale di Villanova, nel mese di settembre 2013 aveva aderito al bando, allegando il progetto preliminare e il documento comprovante la proprietà del Comune o la disponibilità da parte del proprietario per 10 anni dell’area interessata dall’intervento. Il progetto preliminare prevedeva il recupero della cava dismessa di Pottu Codinu vicino alla necropoli ipogeica, al fine di realizzare nell’ex cava un belvedere con prospettiva sul lago da utilizzare per varie iniziative culturali e aree per la breve sosta e lo svago. Il 28 novembre 2013, nella graduatoria dei progetti ammissibili, tra i Comuni ammessi risultava Villanova, con un finanziamento di 220.000 euro, con l’accredito nelle casse del Comune dell’anticipazione del finanziamento di 22.000 euro. Inspiegabilmente l’amministrazione comunale con nota prot. n. 2856 del 6 maggio 2014 ha comunicato alla Regione la propria indisponibilità alla esecuzione dei lavori e la rinuncia al contributo assegnato. Non si conoscono le motivazioni, ma restituire un contributo di 220.000 euro - conclude la nota - è sempre un fatto gravissimo in modo particolare in questo momento di crisi economica».

Il sindaco Quirico Meloni replica bollando la nota come «un meschino tentativo con il quale qualcuno cerca di aggrapparsi ad ogni pretesto pur di comunicare al mondo di esistere. Per poter attivare il progetto per la valorizzazione di una cava da tempo dismessa, era comunque necessario il possesso dell’area di cava. Sin dal 2012 era stata chiesta all’anziano proprietario la disponibilità, a fronte di un giusto riconoscimento economico. Il proprietario, inizialmente, si era detto disponibile a cedere quest’area, e quindi è stata perfezionata la domanda di finanziamento alla Regione. Ottenuto il finanziamento, del tutto inspiegabilmente, l’anziano proprietario ha però “ritrattato” e non ha più concesso il terreno della cava. Pertanto, mancando l’elemento essenziale del progetto, la disponibilità della cava, abbiamo dovuto rinunciare al progetto, e comunicato alla Regione l’impossibilità di procedere all’appalto dei lavori. Tutto qui. Infine - conclude la nota - la mia amministrazione ha presentato domanda di finanziamento alla Regione per questo tipo di progetti, al contrario del signor Monti, oggi addolorato dell’impossibilità di utilizzo del contributo concesso, che dimentica che quando amministrava da sindaco il paese di Villanova, mai ha presentato domanda per ottenere il finanziamento regionale. Infatti, nonostante la Regione dal 2006 e fino al 2009, avesse aperto il bando per partecipare a detti bandi, il signor Monti non ha mai, e sottolineo mai, partecipato. Per ben quattro volte, al dispiaciuto signore, si è presentata l’opportunità di ottenere un importante finanziamento, ma ha sempre “girato la faccia altrove”, perdendo di fatto, e a prescindere, il relativo contributo».

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