La Nuova Sardegna

Sassari

La bolletta dell’acqua, l’amministratore stabilisce gli importi

Vorrei conoscere le modalità di ripartizione dell’acqua in un condominio. A settembre 2013 abbiamo deciso di mandar via il vecchio amministratore e, contestualmente, è stato nominato il nuovo, il...

24 settembre 2014
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Vorrei conoscere le modalità di ripartizione dell’acqua in un condominio. A settembre 2013 abbiamo deciso di mandar via il vecchio amministratore e, contestualmente, è stato nominato il nuovo, il quale nel redigere il bilancio preventivo del 2014 ha inserito già gli importi che ciascuno di noi dovrà pagare per l’acqua, sulla base dei consumi dell'anno precedente. Mi sono permessa di dire che l’acqua va pagata quando arrivano le bollette e, soprattutto che va poi ripartita sulla base dei mc consumati. Poiché dobbiamo riunirci di nuovo per approvare o meno, potrebbe gentilmente spiegarmi come deve avvenire la richiesta di quota dell'acqua e la sua ripartizione?

Il bilancio preventivo è lo strumento attraverso il quale l’amministratore può chiedere ai condomini, sino a quando non sia approvato dall'assemblea condominiale il bilancio di chiusura annuale (consuntivo), il versamento in anticipo delle somme di danaro necessarie per la gestione delle parti comuni.

Per tale motivo è lo stesso amministratore, all’inizio del proprio mandato, a convocare l’assemblea condominiale e a comunicare il preventivo delle spese che dovranno essere sostenute nell’anno in corso.

Data l’impossibilità di disporre di dati certi prima che il consumo venga realizzato, i contributi dovuti vengono, generalmente, calcolati in base ai consumi risultanti dal bilancio consuntivo dell’anno precedente, con eventuale maggiorazione degli importi in caso di aumento dei prezzi stabiliti per i singoli servizi.

Quanto invece alla ripartizione delle spese per il consumo d’acqua, poiché il Codice Civile nulla prevede in proposito, l'individuazione delle modalità di riparto è, di solito, affidata al regolamento condominiale.

Salvo eventualmente quanto previsto nel regolamento, l’amministratore dovrà nel bilancio consuntivo calcolare il costo di ogni utenza disponendo, altresì, relativamente al residuo attivo o passivo per ogni singolo condomino.

Premessa, quindi, l’effettiva possibilità di riscuotere i contributi condominiali in base al bilancio preventivo, nel caso descritto, non è, invece, dato conoscere il contenuto del regolamento condominiale né, le eventuali disposizioni in tema di imputazione delle spese per il consumo d'acqua nel caso di specie.(Avv. Giuseppe Bassu)

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