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Ordine del giorno per abolire i vitalizi della Regione

PORTO TORRES. Un ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali del Centro democratico (Angelo Canu e Franco Pistidda) impegna sindaco e giunta a sollecitare il presidente della Regione e i...

28 settembre 2014
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PORTO TORRES. Un ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali del Centro democratico (Angelo Canu e Franco Pistidda) impegna sindaco e giunta a sollecitare il presidente della Regione e i capi gruppo regionali per «riformare in termini più razionali le norme in materia di erogazione degli assegni di vitalizio e il trattamento di fine mandato ai consiglieri regionali».

Canu e Pistidda chiedono più precisamente di procedere all’abolizione del vitalizio, come previsto dalle attuali norme, e determinare anche per i consiglieri regionali un sistema previdenziale contributivo così come per i lavoratori dipendenti: «La soglia dei 65 anni per chi sia stato consigliere regionale per più di una legislatura e di 70 anni per chi abbia versato contributi per una sola legislatura». Il consiglio regionale eroga agli ex consiglieri 317 assegni vitalizi, di cui 77 assegni di reversibilità, per un totale mensile di 1.497.000 euro (pari a 17.964.000 euro annuali): «Tutte le Regioni hanno proceduto all’eliminazione del vitalizio – ricordano i consiglieri –, ma occorre rimarcare che tutte hanno deliberato l’abolizione del vitalizio con legge regionale, salvo Sardegna e Sicilia». (g.m.)

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