Premio Ozieri, in aumento i concorrenti
La giuria presieduta da Attilio Mastino sta valutando gli elaborati presentati per proclamare i vincitori
07 ottobre 2014
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OZIERI. Giovedì prossimo 9 ottobre nella sala convegni della sede societaria di via Amsicora, intitolata al fondatore del Premio di Letteratura Regionale Città di Ozieri, l'illustre poeta e scrittore 'maestro' Tonino Ledda, si riunirà la giuria del Premio che rappresenta la più antica rassegna letteraria sarda essendo stata costituita nel 1956. Per oltre mezzo secolo al Premio hanno partecipato e fatto riferimento migliaia di autori e cultori de sa limba non solo isolani : «Se un merito è da tutti unanimamente attribuito all'Ozieri - afferma il suo storico, segretario organizzativo Antonio Canalis- è quello di essere una manifestazione assolutamente libera e democratica , senza riferimenti politici o di parte. Inoltre sin dall'inizio la partecipazione è stata aperta a tutte le varietà linguistiche locali comprese il catalano ed il tabarchino, eleminando ogni e qualsiasi preferenza, con pari dignità per ciascuna parlata». Conseguenza dell'assidua, intelligente opera promozionale e divulgativa del Premio Ozieri sono anche le leggi più recenti in difesa della lingua sarda, secondo le linee tracciate negli anni dalla giuria presieduta con impegno per decenni dal professor Nicola Tanda, attuale presidente emerito ed il cui incarico da quest'edizione sarà ricoperto dal rettore dell'Università di Sassari Attilio Mastino.
«Il principio della più corretta conservazione della nostra lingua insito nelle norme da noi sempre sostenute -ribadisce Canalis - è ormai diventato patrimonio comune e c'è ad ogni livello una convinta e diffusa presa di coscienza sulla necessità di riscoprire le nostre radici per contrastare l'imperante omologazione».
Su questa linea il Premio si è mosso, in particolare negli ultimi tempi, iattivamente inserendosi nel dibattito acceso fra istituzioni ed autori per la più congrua salvaguardia e la tutela della lingua materna, dibattito che magari può aver contribuito pure a disorientare, con le differenti posizioni assunte dagli addetti ai lavori, la pubblica opinione: «Il momento attuale è fondamentale - conferma Vittorio Ledda, presidente del Direttivo dell'Ozieri - e forse anche strategico nel settore. Come organizzatori del Premio perciò sentiamo l'esigenza di essere ancora una volta in prima fila, quasi "i padri nobili" di un solco che ha tracciato e lasciato profondissimi segnali nel mondo culturale isolano e non solo».
Più numerosa e qualificata del passato si presenta la schiera dei concorrenti all'edizione 2014 per cui il lavoro dei giurati per comporre l'elenco dei vincitori delle varie sezioni si presenta più arduo del solito. La cerimonia di premiazione, che sarà ospitata nel teatro civico, è in calendario nel mese di novembre.
Gerolamo Squintu
