La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Aderendo a un invito pubblicato qualche giorno fa su Facebook da Pietro Pani, qualche giorno fa un gruppo di amici si è riunito per discutere la proposta finalizzata al recupero dell'identità culturale turritana della comunità portotorrese. È così che, oggi alle 18, in aula capitolare alle cumbessias di San Gavino, in atrio Comita, si terrà una riunione cui sono invitati a partecipare tutti coloro che sono interessati all'iniziativa, con la speranza di una copiosa partecipazione dei rappresentanti delle associazioni cittadine. Nel primo incontro si è unanimemente convenuto sulla necessità di riscoprire un'anima culturale omogenea che susciti e rafforzi lo spirito di appartenenza e un grande amore e rispetto della città da parte dei cittadini. Obiettivi che possono essere raggiunti col recupero delle tradizioni popolari e religiose, la conoscenza e l'approfondimento delle radici storiche e, non ultima, la salvaguardia della nostra lingua. A tal fine, si è convenuto nel primo incontro, si rende necessaria una formazione culturale che coinvolga tutti i cittadini, senza esclusioni di sorta, portotorresi veraci e di adozione, iniziando dalla scuola e con la attiva partecipazione di tutte le associazioni esistenti, mentre il ruolo di coordinamento dovrebbe essere svolto dall'Amministrazione comunale. Dovrebbe perciò nascere un'associazione, che al momento non ha ancora un nome, che sia assolutamente slegata da qualunque idea e proposta politica: l'unica cosa che deve coinvolgere è l'amore per la città. Nella prima riunione si vogliono discutere le linee programmatiche di un'associazione che vuol essere una cabina di regia, lanciare idee. (e.f.)