La Nuova Sardegna

SASSARI. Primi interrogatori per le tre persone arrestate dai carabinieri del Nas nell’ambito dell’operazione denominata »Caro estinto». I due dipendenti dell’Asl (accusati di avere ricevuto e accettato mazzette per agevolare un’agenzia di pompe funebri), Mario Pilo e Michele Mannu, e l’imprenditore Stefano Pinna, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. I loro avvocati - Giuseppe Conti, Pier Angelo Trudda e Mario Alberto Ruggiu - hanno chiesto al gip l’attenuazione della misura degli arresti domiciliari. Il giudice si è riservato la decisione.

L’inchiesta della procura della Repubblica, nella quale ci sono già altri tre indagati, era partita a luglio ed è andata avanti sotto traccia per alcuni mesi, fino agli arresti dell’altra mattina. Contestata la corruzione (per uno dei dipendenti Asl anche peculato). L’attività investigativa non è conclusa e potrebbe riservare sviluppi in breve tempo.