La Nuova Sardegna

Sassari

Rifiuti, trasgressori filmati dalle telecamere

Prime multe a chi crea discariche abusive nel territorio. L’assessore Gaspa: «Attivate tre postazioni»

26 novembre 2014
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PORTO TORRES. Dopo l'approvazione del regolamento sull'igiene urbana da parte del consiglio comunale, cominciano a vedersi anche i primi risultati sulla lotta ai nemici della differenziata. Durante una recente seduta consiliare l'assessore all’Ambiente Gavino Gaspa, rispondendo a una interrogazione del consigliere Angelo Canu, aveva fatto riferimento al fatto che nel territorio comunale erano in funzione alcune telecamere: ebbene il lavoro del "grande fratello" evidentemente sta iniziando a sortire gli effetti sperati, perchè sono già diversi i verbali elevati dalla polizia locale a carico di alcuni trasgressori che cercano di invadere di rifiuti tutto il territorio comunale. La scorsa settimana il Comune ha provveduto a bonificare per bene la strada vicinale di Funtana Cherchi - meta preferita di chi lascia cumuli di immondizia nelle verdi campagne - e nel frattempo ci sono pure gli “occhi” discreti di chi controlla la zona per cogliere con le mani nel sacco i maleducati. «Attualmente sono tre le telecamere che stanno vigilando nelle zone rivelatesi più critiche – assicura Gaspa –, sotto il profilo dell'abbandono dei rifiuti, e due di esse funzionano con l'emissione di fotogrammi sequenziali che vengono scaricati nel server della polizia locale: vengono posizionate di volta in volta nelle zone ritenute sensibili». La terza funziona nella maniera più classica, ed è applicata all'interno di un automobile civetta in maniera da rendere più agile e imprevedibile il controllo del territorio. Anche con i trasgressori del divieto di sosta negli orari destinati allo spazzamento stradale e pulizia delle caditoie si sta usando una maggiore severità. La presenza del vigile urbano negli orari in cui viene svolto il servizio si sta rivelando infatti un prezioso alleato, anche se più di una volta è dovuto ricorrere al taccuino delle multe per far abituare quelli che non si sono adeguati alle nuove disposizioni. (g.m.)

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