La Nuova Sardegna

Sassari

Le conferenze delLa “Speranza”

Come fronteggiare le difficoltà della vita

OZIERI. E’ la conferenza “Far Fronte alle difficoltà: le strategie di coping nel ciclo di vita” della psicologa Maria Teresa Ghisaura il secondo appuntamento autunnale con il ciclo “La Speranza nei/d...

27 novembre 2014
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OZIERI. E’ la conferenza “Far Fronte alle difficoltà: le strategie di coping nel ciclo di vita” della psicologa Maria Teresa Ghisaura il secondo appuntamento autunnale con il ciclo “La Speranza nei/dei/con i Giovani”, in programma domani 28 novembre alle 18 nei locali dell’ex Asilo dietro Fontana Grixoni. Un incontro promosso dalla Fondazione la Speranza, tra le cui finalità vi è anche quella di sostenere e avviare progetti a favore dei giovani, dove essi presentano e propongono iniziative, tesi, progetti e ricerche o illustrano le attività che svolgono o che intendono intraprendere. Con questa tesi Maria Teresa Ghisaura ha conseguito la laurea magistrale in Psicologia nell’Università di Cagliari. «Per coping - spiega la psicologa - si intende lo studio di come le persone affrontano le situazioni stressanti, riferite sia alla vita quotidiana sia a eventi specifici gravi (lutti, catastrofi) e nasce da situazioni che mettono fortemente alla prova le risorse dell’individuo. Quando ci troviamo davanti ad una situazione che non sappiamo affrontare - aggiunge -, mettiamo in atto le cosiddette strategie di Coping, utilizzate nella regolazione delle emozioni disturbanti per cercare soluzioni, gestire e affrontare le difficoltà quotidiane. Da questo studio emergono i vari modi in cui il campione di persone analizzato affronta le situazioni stressanti e fa fronte alle emozioni a esse connesse; in particolare si nota che le strategie di coping cambiano con l’età e il sesso, le situazioni quotidiane o in presenza di eventi imprevisti».

La prossima conferenza, il 12 dicembre, sarà tenuta dalla dottoressa Francesca Mandras e verterà sul tema “Orfani e trovatelli. Il problema dell’infanzia abbandonata in Europa occidentale tra il XVIII e il XIX secolo”. (b.m.)

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