La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. L’Autorità portuale del nord Sardegna ha aggiudicato provvisoriamente il progetto per la realizzazione dei lavori di prolungamento dell’antemurale di ponente e per il taglio della banchina Alti Fondali.

Si tratta di un intervento finanziato con fondi Cipe – con progetto preliminare redatto dall’Ufficio tecnico del Comune – aggiudicato alla ditta Sales Spa, con sede legale a Roma, che ha presentato un’offerta con un ribasso del 18 per cento rispetto all’importo a base d’asta. Un’opera strategica che consentirà, una volta realizzata, di rendere agevole e sicuro l’ingresso e l’uscita delle navi.

Per l’aggiudicazione definitiva e l’inizio lavori si dovranno attendere i tempi di legge per le relative autorizzazioni, con la speranza che la burocrazia non freni ulteriormente l’opera più importante dello scalo marittimo.

«Con l’affidamento provvisorio – spiega il commissario straordinario dell’Authority, Nunzio Martello – possiamo dirci vicinissimi al traguardo per la realizzazione di un’opera di enorme valenza tecnica e, soprattutto, strategico-economica per lo scalo del Nord Ovest: è un intervento consistente che porterà sicuramente soluzioni concrete per il rilancio definitivo del sistema».

Per l’ammiraglio Martello, oltre allo hub portuale, ci sono altri interventi consistenti in fase di definizione: la realizzazione del collegamento viario tra le banchine di Ponente ed il porto civico - servito da una vasta area parcheggi di 9.000 metri quadri e una da 2.500 metri quadri in prossimità delle gradinate di accesso alla stazione marittima - il cui finanziamento deriva da una rimodulazione dei 3 milioni di euro inizialmente destinati alla realizzazione del collegamento della linea ferroviaria alla banchina Asi 3 del porto industriale.

«Due opere – aggiunge Martello – per le quali, proprio la scorsa settimana, a conclusione dell’iter di progettazione preliminare approvato a ottobre, è stato firmato con la Regione il contratto di svincolo delle somme». La Port Authority ha dato il via anche alla progettazione preliminare per la risistemazione e l’adeguamento del sistema di illuminazione dell’intero ambito portuale, intervento che sarà finanziato con un milione e mezzo di euro, che si aggiungono ad un elenco di altri interventi messi in campo dall’Autorità.

«Lo scalo non è stato messo in second’ordine e la struttura sta lavorando alacremente e con spirito di abnegazione – precisa Martello –, perché già domani riavvieremo il servizio di pulizia del porto con un’aggiudicazione temporanea alla ditta Cosir, in attesa che si risolva il contenzioso relativo alla gara d’appalto».

Per il commissario straordinario “la Port Authority non è immune da errori ma una cosa è assolutamente certa: i tre porti sono equamente all’attenzione dei vertici dell’Ente per essere altrettanto equamente strutturati e sviluppati nell’interesse della collettività. Non possono essere sottaciute le problematiche relative al servizio di pulizia che, provvisoriamente, come anche a Olbia e Golfo Aranci, è stato ridotto a tre giorni la settimana a causa di contenziosi che si spera possano essere velocemente risolti.