La Nuova Sardegna

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Ittiri

La Procura chiude il canile “Pippolandia”

La Procura chiude il canile “Pippolandia”

Denuncia partita dalla presidente algherese della lega per la difesa del cane. Eva Bianchi: condizioni igienico sanitarie pessime. La difesa: subito al Riesame

23 dicembre 2014
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ITTIRI. Al momento di certo c’è un provvedimento della Procura di Sassari che ha disposto il sequestro della struttura. Ma, in attesa di conoscere i dettagli del documento firmato dal sostituto procuratore Giovanni Porcheddu, ci si può solo affidare alle parole di Eva Bianchi, presidente della lega nazionale per la difesa del cane-sezione di Alghero secondo la quale il canile “Pippolandia” di Ittiri (privato e con16 comuni convenzionati) presenterebbe condizioni igienico-sanitarie non adeguate, i cani non starebbero bene perché «quello è un capannone e non un canile. Oltretutto abbiamo avuto modo di accertare che gli animali sono bagnati, vivono sempre all’ombra sia d’estate che d’inverno e non escono mai. Stesse cose le ha accertate evidentemente la Procura».

Lo scorso anno l’assessore comunale alle Politiche ambientali, Monica Spanedda, aveva spiegato che nel canile non era stata riscontrata alcuna irregolarità. «Ho verificato io personalmente la situazione – aveva detto la Spanedda – i cani godono di buona salute e la situazione è ampiamente sotto controllo. Il canile ha l’autorizzazione dell’Asl e gli ispettori compiono verifiche periodiche». Tanto che nel 2013 le accuse al proprietario del canile erano costate alla Bianchi una denuncia per diffamazione: il 15 marzo è fissata la prima udienza del processo. «Ma ora la Procura ha fatto i controlli – ribatte la Bianchi oggi – C’è stato un sopralluogo ed evidentemente hanno appurato che abbiamo ragione». La Procura oggi non ha riscontrato alcun caso di maltrattamento ma contesta l’articolo 727 comma 2 del codice penale che punisce «chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze». I legali del proprietario presenteranno richiesta al tribunale del Riesame. (na.co.)

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