La Nuova Sardegna

Sassari

Domenica i Santi in processione a Balai

PORTO TORRES. Quella di domenica è una data importante per la comunità portotorrese e per tutta la diocesi: dopo la messa nella Basilica di San Gavino, celebrata da don Mario Tanca, seguirà la...

01 maggio 2015
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PORTO TORRES. Quella di domenica è una data importante per la comunità portotorrese e per tutta la diocesi: dopo la messa nella Basilica di San Gavino, celebrata da don Mario Tanca, seguirà la processione con i simulacri dei Martiri Turritani Gavino, Proto e Gianuario verso la chiesa di Balai vicino. Nella chiesetta di San Gavino a Mare ci sono tre ambienti ricavati nella roccia, adiacenti e comunicanti con la cappella, utilizzati come sepolcri in epoca romana. Dopo l’arrivo dei tre Protomartiri ha inizio un continuo pellegrinaggio nel luogo dove si ritiene che i corpi santi siano stati custoditi fino a quando è stata costruita la Basilica, che si protrae fino alla domenica di Pentecoste, quando le statue lignee saranno riportate nella chiesa romanica di Monte Agellu. I fedeli della comunità parrocchiale e molti altri provenienti da Sassari e da altri centri, in quella sera non mancano di manifestare la loro devozione ai martiri, partecipando all’evento religioso. Il culto per il Santo è molto sentita, come dimostra la grande partecipazione dei fedeli che accompagnano la processione seguiti dai gruppi folk, dai comitati di bandiera e dalla banda musicale. Gli appuntamenti religiosi della Festha Manna proseguiranno lunedì alle 18 con la “Dedicazione della Basilica”, una solenne concelebrazione presieduta dall’arcivescovo di Sassari padre Paolo Atzei. Il culto per San Gavino è molto diffuso, oltre che in Sardegna, nella vicina Corsica, dove ci sono cinque paesi che portano il suo nome. (g.m.)

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