"Canta Sassari", ma Giovannino Giordo non c'è più
Il grande interprete della canzone sassarese è scomparso a 70 anni. La gratitudine dei suoi concittadini inonda il web
SASSARI. "Canta Sassari", ma da ora in poi la città canterà senza uno dei suoi principali interpreti. Giovannino Giordo, l'ultimo grandissimo della canzone dialettale sassarese, si è spento sabato notte, sconfitto da una terribile malattia.
Dal cuore del centro storico, dove era nato settant'anni fa, a Latte Dolce, sede del suo amatissimo circolo, passando per le piazze e ai palchi di tutta Sassari e di mezza Sardegna, da dove per oltre tre decenni si è esibito con pezzi irriverenti e maliconici, tristi e vertiginosamente divertenti.
"Lu zarrettu", "Sassari", "All'Argentiera", "Mamma", "Pozzu di bidda", "Agnireddu", "Li campani di Santa Maria", "Lu Trabagliadori" sono le sue canzoni più conosciute e cantate, ma rappresentano solo una minima parte di un repertorio enorme, fatto anche di "cover" del maestro Ginetto Ruzzetta, col quale aveva collaborato in gioventù, e pezzi in sardo logudorese e in lingua corsa. In mattinata, non appena la notizia ha iniziato a diffondersi in città, i social sono stati inondati di messaggi di cordoglio, di link e di citazioni delle sue canzoni.
Tra le più gettonate "Canta Sassari", la frase con la quale apriva i suoi concerti "chiamando" l'arpeggio di Lu Zarrettu, e "grazie, siete meravigliosi", un vero e proprio tormentone con il quale amava salutare il suo pubblico alla fine delle serate. "Grazie Giovannino - hanno scritto ieri in tanti - sei stato meraviglioso". I funerali si svolgeranno martedì alle 16 nella chiesa di Santa Maria Bambina.