La Nuova Sardegna

SASSARI. È stata una festa doppia, il Primo maggio, per le scuole medie di San Donato e Canopoleno: con un gradito anticipo rispetto al passato, è arrivata la comunicazione dei nuovi indirizzi musicali. Che saranno arpa, violino, corno francese e pianoforte per la ex Media n. 7 e il plesso di Santa Maria ("Fabrizio De Andrè"). E oboe, violino, chitarra e pianoforte per il Canopoleno. Hanno festeggiato, per lo stesso motivo, anche gli istituti comprensivi di Porto Torres (raddoppio al n. 2) e Castelsardo.

«Siamo particolarmente felici di aver ottenuto il corso strumentale – afferma la preside dell'Istituto Comprensivo di San Donato, Patrizia Mercuri –: imparare a suonare uno strumento contribuisce alla formazione di tutti gli alunni e combatte la dispersione scolastica, riempie in modo positivo il tempo libero dei ragazzi prevenendo le devianze, consente di valorizzare le eccellenze, altrimenti sprecate».

Soddisfazione anche per la dirigente scolastica del Canopoleno, Vanna Contini, e la coordinatrice dell'indirizzo musicale, Anna Maria Pirisi, che hanno voluto ringraziare gli abilitandi e abilitati che hanno collaborato al progetto: Massimiliano Demartis (pianoforte), Silvia Balzano (oboe), Alessio Manca (violino) e Stefano Marrosu (chitarra).

Una bella notizia anche per il Conservatorio, nel quale si stanno abilitando i nuovi docenti di strumento. La filiera dell'”Educazione Musicale Diffusa” – è spiegato in una nota – crea 28 nuovi posti di lavoro: dal 2009 al 2015, nel VI Ambito Territoriale Scolastico (comprendente le Province di Sassari e Olbia-Tempio) si è passati da 13 a 29 corsi musicali nelle scuole medie, cioè da 52 a 116 cattedre; alle elementari da 0 a 5 Istituti inseriti nell'elenco regionale delle Attività musicali previste dal decreto ministeriale n. 8 del 2011. Completa la filiera il Liceo Musicale "D.A. Azuni" che equivarrà, con due sezioni a regime, ad almeno 8 Indirizzi Musicali, cioè a più di 30 cattedre. Gli studenti del Liceo Musicale, una volta concluso il quinquennio, possono frequentare l’”Università della Musica”, cioè il Conservatorio Statale di Musica "Luigi Canepa».

«Gli indirizzi musicali si devono ottenere e poi mantenere – ricorda Antonio Deiara, referente per il centro-nord dell'Isola del "Coordinamento regionale dei docenti di strumento musicale e musica della Sardegna –. Finalmente, grazie alla collaborazione con i sindacati (con il segretario provinciale della Flc Cgil di Sassari, Luigi Canalis, e con Marinella Pau della Cisl, Angelo Concas dello Snals e Stefano Matzella della Gilda), l'istituzione di un nuovo corso strumentale è diventata una “cosa normale”».

Soddisfatto per l’istituzione dei nuovi corsi anche il referente regionale del Coordinamento, Ignazio Perra: «Un ringrazimento al direttore generale dell' Ufficio Scolastico Regionale, Francesco Feliziani, per la sensibilità dimostrata. E intanto lancio una proposta: si potrebbe convocare una conferenza regionale sullo "stato dell'arte della Filiera della Musica in Sardegna?».