La Nuova Sardegna

Sassari

Incompiuto il sentiero della Madonna

di Salvatore Santoni
Incompiuto il sentiero della Madonna

Un progetto mai completato: adesso l’amministrazione di Sorso si rivolge alle banche per concludere i lavori entro 4 mesi

02 giugno 2015
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SORSO. Otto mesi di lavori «naturali e continuativi» e un finanziamento regionale da 1,6 milioni di euro. Erano questi i presupposti dei lavori di riqualificazione della strada per Pedrugnanu, che collega il paese con la cappella di Noli Me Tollere passando da numerose proprietà e abitazioni del cosiddetto prolungamento di via Tirso. I 1400 metri di percorso - oggi accidentato più di ieri - sono un cantiere aperto da due anni e mezzo. Mentre le casse comunali grondano lacrime e sangue, la Regione sconta ritardi ricorrenti nell’erogazione degli stati di avanzamento lavori. Ora l’amministrazione comunale vuole rivolgersi alle banche per terminare l’opera entro 4 mesi. Nel frattempo, nel cantiere fantasma erbacce e buche fanno compagnia a cumuli di materiale abbandonati lungo il percorso.

Il progetto. «La viabilità appare inadeguata in termini di sicurezza, di capacità e di stato di manutenzione. I margini non sono definiti e sono spesso ricoperti di vegetazione spontanea. Non è presente alcun tipo di illuminazione stradale», si legge nella relazione tecnico-illustrativa del progetto andato a gara nel 2012. Tutti problemi che sussistono tutt’oggi, a distanza di due anni e mezzo dalla consegna dei lavori (novembre 2012) alla ditta Appalti Infrastrutture Srl, con sede a Sassari, che si è aggiudicata l’opera offrendo un ribasso di oltre il 21% (circa 950mila euro di lavori). Il finanziamento è quello previsto dal programma integrato d’area “Algherese Golfo dell’Asinara” stipulato fin dal 1999 e poi rimodulato nel 2008 e, ancora, nel 2010. «È emersa l’esigenza di dare maggiore completezza e funzionalità al Programma, anche a completamento degli interventi previsti nella delibera 73/35 del 20 dicembre 2008 e alla luce delle richieste presentate da parte dei Comuni di Sennori, Sorso, Alghero e Olmedo», si legge nella delibera 21/49 del 3 giugno 2010. Significa che il finanziamento Casa degli anziani (appare nell’accordo rimodulato nel 2008), prevista nelle linee programmatiche dell’ex giunta di centro sinistra di Antonio Spano, ha lasciato spazio alla riqualificazione del prolungamento di via Tirso. Un cambio di programma certamente sostenuto dal consigliere regionale Antonello Peru (all’epoca al primo mandato) e approvato dalla giunta regionale “amica” di Ugo Cappellacci. Il progetto è andato a gara nell’agosto 2012 e il contratto con la ditta aggiudicataria, la Appalti Infrastrutture Srl, è stato firmato a fine novembre 2012.

Lo stop ai cantieri. Ma la benevolenza del governo regionale “amico” è durata poco: i primi problemi si sono presentati fin dalla richiesta del Comune di Sorso della liquidazione del primo stato di avanzamento lavori. «Nonostante i vari solleciti telefonici e le lettere inviate all’ufficio regionale Lavori pubblici (tre missive fra novembre e dicembre 2013), abbiamo ricevuto la quota richiesta soltanto nel luglio 2014», spiegano dall’assessorato comunale ai Lavori pubblici. Detto in altri termini “fuoco amico”, che ha comportato un rallentamento dei lavori fino all’inevitabile sospensione. Tuttavia, anche l’attuale amministrazione regionale si dimostra ritardataria. Manca all’appello la seconda quota del 30% di finanziamento, richiesta dal Comune di Sorso nell’ottobre 2014. «Problemi legati al Patto di stabilità, in corso di soluzione», fanno sapere dalla Regione.

La soluzione. In ogni caso, l’amministrazione comunale sta valutando una soluzione che, se pur tardiva, permetterebbe di concludere i lavori senza ulteriori interruzioni in breve tempo. «Si stanno definendo accordi con gli istituti bancari - spiega l’assessore Agostino Delogu - che possano attivare una cessione del credito così detto “pro soluto” che, senza oneri per l’ente, consenta all’impresa di incassare i denari e quindi concludere i lavori in circa quattro mesi».

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