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Sassari

Sassari, viaggio nel tempo al Forte romano

Sassari, viaggio nel tempo al Forte romano

Grande folla domenica alla rievocazione storica della Crucca: battaglie e vita quotidiana nell’epoca medioevale

03 giugno 2015
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SASSARI. Bambini con lo scudo in mano che si lanciavano al galoppo (a piedi) contro un nemico immaginario, papà seduti attorno a un fuoco che mangiavano accanto a guerrieri vestiti con l’armatura, mamme che ammiravano le vesti delle donzelle vestite alla Eleonora d’Arborea. Centinaia di persone hanno trascorso una giornata davvero diversa nel Forte romano allestito alla Crucca. Una distesa dove da alcuni anni si svolgono regolarmente rievocazioni storiche ambientate nell’antica Roma e nel Medioevo in Sardegna con centinaia di figuranti in costume che offrono la possibilità di vedere “dal vivo” come vivevano i sardi in quelle epoche.

Dopo le riuscite rievocazioni degli anni scorsi, che hanno visto sul campo sardi “pelliti” combattere contro i legionari di Tito Manlio Torquato e contro orde di Celti alle prese con l’assalto al forte, la 6° edizione di “Ad Signa Milites” che si è svolta domenica, ha proposto un salto in avanti di circa mille anni, trasferendo la scena nel Medioevo del XIII e XIV secolo. I gladi si sono incrociati con le durlindane, le loriche hanno lasciato il passo alle armature mentre i legionari sono diventati Cavalieri della Tavola rotonda. Un accampamento medioevale in piena regola, un carosello di colori con saltimbanchi, giocolieri, dame e principi, insieme alle ricostruzioni fedeli dell’armamento dei soldati sardi medioevali, che si batterono nelle epiche battaglie tra i Giudicati e contro gli Aragonesi.

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Alla manifestazione, hanno partecipato i principali gruppi di rievocazione storica di tutta la Sardegna, con simulazioni di scontri tra soldati, confronto tra le tecniche di guerra romane e medioevali, e la scoperta della vita quotidiana di donne e bambini, assieme alla degustazione di cibo preparato secondo ricette di mille anni fa. L’organizzatore, Massimiliano Schirru, ha descritto l’evento come un’occasione per trascorrere una giornata di relax all’aperto, all’insegna della cultura e riscoperta delle radici comuni, passeggiando dentro una “macchina del tempo”, immergendosi nello stesso istante nella Roma imperiale e nell’Italia dei Comuni.

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