La Nuova Sardegna

PLOAGHE. Passata la lunga ed appassionante notte elettorale il paese si risveglia con un nuovo primo cittadino e un nuovo Consiglio comunale scaturiti dalla consultazione del 31 maggio. Fra i primi a ringraziare i suoi elettori è stato, sui social network, proprio il neo sindaco Carlo Sotgiu. «Ringrazio tutti per la fiducia che ci avete accordato che, per certi versi, è andata oltre le mie personali aspettative - ha scritto Sotgiu - ieri, ai seggi, ho ricevuto gli auguri di Pasquale Demurtas, mentre stasera mi ha contattato telefonicamente Gian Filippo Sechi. Con loro e con gli eletti delle loro liste dovremmo confrontarci nei prossimi cinque anni, spero in modo costruttivo e leale. Ad ogni modo a loro va la mia personale stima per aver condotto la propria battaglia politica ed aver guidato il progetto in cui credevano. Spero di dimostrare di meritare l'enorme fiducia che ci avete concesso».

Carlo Sotgiu, 37 anni, ingegnere libero professionista e amministratore dell’Ersu, esponente provinciale del Pd, guidava la lista “Obiettivo Ploaghe” composta da alcuni componenti dell’omonimo gruppo di minoranza uscente di cui anche il neo sindaco faceva parte e da un gruppo di new entry. Il loro progetto politico e la loro strategia, basata molto sul coinvolgimento, sulla partecipazione, sulla trasparenza e sulla condivisione con gli elettori, sono stati evidentemente molto apprezzati ed hanno portato ad una vittoria netta (con uno scarto di 292 voti sulla lista risultata seconda), sugli altri due schieramenti che erano scesi in campo a Ploaghe.