La manutenzione dei balconi, spese proporzionali ai proprietari
Gentile avvocato Bassu, chi deve pagare la manutenzione dei balconi aggettanti in un palazzo dove io, che abito al primo piano, possiedo un terrazzo di 40 metri quadrati sul quale si aggettano sei...
10 giugno 2015
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Gentile avvocato Bassu, chi deve pagare la manutenzione dei balconi aggettanti in un palazzo dove io, che abito al primo piano, possiedo un terrazzo di 40 metri quadrati sul quale si aggettano sei balconi?
I balconi, normalmente, possiedono una parte inferiore che funge da solaio per il balcone sottostante ma non hanno funzione di sostegno. I balconi aggettanti, collocati in un edificio condominiale, non figurano tra le parti comuni indicate dall'art. 1117 cod. civ. né producono un'utilità comune sicché vanno considerati come prolungamenti della proprietà della singola unità immobiliare.
Nel caso rappresentato il direttore dei lavori ha fatto, presumibilmente, riferimento all'art. 1225 cod. civ. Negli ultimi anni, la giurisprudenza della Corte di Cassazione ha preso in considerazione il problema descritto dal quesito creando delle regole per la ripartizione delle spese in caso di manutenzione dei balconi ed escludendo l'applicabilità dell'art. 1225 cod. civ. in caso di balconi aggettanti.
La Suprema Corte ha affermato il principio secondo cui il balcone aggettante è di proprietà esclusiva del proprietario che si serve del piano di calpestio precisando che soltanto i rivestimenti e gli elementi decorativi della parte frontale e di quella inferiore vanno considerati beni comuni quando si inseriscono nel prospetto dell'edificio e contribuiscono a renderlo esteticamente gradevole. Laddove vi fosse una funzione di tipo estetico del prospetto dell'edificio, la spesa ricade su tutti i condomini, proporzionalmente al valore della proprietà di ciascuno. (Avv. Giuseppe Bassu)
