La Nuova Sardegna

Sassari

«Pronti a lavorare, collaboriamo tutti»

di Pietro Simula
«Pronti a lavorare, collaboriamo tutti»

Il sindaco di Ossi Giovanni Serra ha assegnato le deleghe Le priorità: lavoro, nuove povertà, inclusione sociale

21 giugno 2015
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OSSI. Con la seduta di insediamento, svoltasi per l’occasione al cineteatro Casablanca, la macchina politico-amministrativa è entrata formalmente nel pieno delle sue funzioni. Convalidata l’elezione dei sedici consiglieri il sindaco Giovanni Serra ha proceduto a leggere le formula del giuramento, cui ha fatto seguito un forte applauso da parte dei numerosi cittadini presenti.

Serra ha quindi provveduto a convalidare i decreti di delega con cui ha assegnato le competenze agli assessori già rese note in precedenza. Da quel momento Nando Canu (che ricopre anche la carica di vicesindaco), Sandra Manca, Mauro Derudas e Laura Cassano prendono ufficialmente possesso del ruolo loro affidato e la giunta diventa operativa. Quattro i gruppi consiliari che si sono costituiti: per la maggioranza “Uniti pOSSIamo” (con Maria Laura Serra capogruppo) e Sel (capogruppo Gianfranco Tilocca); per la minoranza “Insieme per Ossi” (capogruppo Maria Laura Cossu) e “Ossi Bene Comune” (capogruppo Angelo Cau).

Prima di dare lettura degli indirizzi generali di governo Giovanni Serra ha voluto ringraziare a nome del consiglio l’intera cittadinanza, ricordando agli eletti che la fiducia ricevuta non è da considerare una cambiale in bianco, ma qualcosa da conquistare e meritare giorno per giorno. Ha quindi auspicato una efficace collaborazione da parte degli uffici, perché è indispensabile che la macchina amministrativa funzioni e sia efficiente. Ha chiesto poi, dopo aver dichiarato di mettersi a disposizione di tutti, la collaborazione dei cittadini, da cui attende suggerimenti e consigli, ma anche critiche. «Le critiche – ha sottolineato – fanno riflettere e maturare». Ha dato successivamente lettura di una sintesi degli indirizzi generali di governo, rimandando al termine di 120 giorni le dichiarazioni di mandato più dettagliate. Nel suo intervento ha messo in evidenza in particolare l’intento di prestare particolarmente attenzione alle problematiche di più stretta attualità ed urgenza, quali quelle del lavoro, delle nuove povertà, dell’inclusione sociale; ciò facendo leva sulla valorizzazione delle risorse naturali e culturali, delle produzioni e filiere locali, su edilizia, neoruralismo e turismo sostenibile.

Il contesto in cui muoversi, ha affermato, è quello delle “aree vaste”, intendendo per esse le vecchie provincie, come punto di partenza per superare visioni localistiche e autoreferenziali. Diversi gli interventi che si sono susseguiti da parte della minoranza, tutti caratterizzati dal ringraziamento per gli elettori che hanno sostenuto la loro parte e disponibili ad una collaborazione costruttiva senza preconcetti. Angelo Cau ha parlato di partecipazione propositiva e collaborativa tutte le volte che ciò sarà possibile, ma soprattutto di un atteggiamento di stimolo costante. Cicino Canu ha sottolineato che anche dall’opposizione la sua partecipazione sarà sempre attiva, collaborativa, ma anche dura e intransigente. Di opposizione costruttiva e non preconcetta ha parlato Maria Laura Cossu.

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