La Nuova Sardegna

Sassari

Il porto industriale colonizzato da zecche ed erbacce

di Gavino Masia
Il porto industriale colonizzato da zecche ed erbacce

Situazione igienica a rischio davanti alla biglietteria A niente sono valse le varie segnalazioni degli operatori

25 giugno 2015
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PORTO TORRES. La situazione igienica e il decoro all’interno del porto industriale - con zecche che camminano indisturbate vicino alla biglietteria e le erbacce altissime nei diversi angoli dello scalo - non è cambiata minimamente nonostante le segnalazioni e le garbate proteste da parte degli operatori marittimi.

Siamo in piena estate e sulle banchine Asi attraccano le navi Grimaldi provenienti dalla Spagna o da Civitavecchia: al loro arrivo, oppure alla partenza, i passeggeri non trovano alcun servizio igienico (neanche i cosiddetti bagni chimici) e meno che mai una sala di aspetto al riparo dal sole o dalle eventuali intemperie. «Anzi - dice un operatore marittimo -, oltre al fatto di non aver ancora installato i bagni e ristrutturato la sala d’aspetto (uffici ex Grandi navi veloci), adesso c’è un problema di sanità pubblica molto grave: da tempo abbiamo riscontrato grandi quantità di zecche nell’area di fronte agli uffici Grimaldi lines, dove transitano migliaia di persone in tutta la stagione, e abbiamo avvisato già da tempo le autorità competenti, ma come sempre niente è stato fatto». La sanità marittima, secondo l’operatore, è al corrente dei fatti e ha sollecitato più volte in via ufficiale l’Autorità portuale: «A oggi le zecche sono presenti e in quantità preoccupanti - aggiunge - e proprio l’altra sera una ragazzina che aspettava davanti all’ufficio l’imbarco sulla Tirrenia si è ritrovata con due zecche sul piede: fortunatamente, per puro caso, non è stata punta». A quanto pare i sei impiegati della Grimaldi fanno a turno con la scopa in mano per buttare le zecche fuori dall’ufficio, una cosa incredibile e nel bel mezzo della stagione turistica. Non è certo un bel biglietto da visita per chi sbarca o si imbarca dallo scalo industriale, che trova prima la vista di zecche ed erbacce e poi - uscendo dal porto - si imbatte su capannoni industriali abbandonati da decenni che deturpano completamente il paesaggio. Il Comune aveva anche ufficialmente richiesto alla Port Authority di stipulare una convenzione con la società Multiservizi per provvedere al ripristino del decoro nelle aree portuali in cui transitano i passeggeri. L’Autorità portuale aveva risposto che il servizio di pulizia e decoro nelle aree portuali andava mandato in gara d’appalto e che avrebbero effettuato loro stessi l’intervento di emergenza. Dopo i ripetuti solleciti - e le lamentele degli operatori marittimi apparsi qualche mese fa sulla stampa - niente di quanto prospettato è sinora avvenuto. Considerando inoltre i tempi burocratici delle gare è probabile che l’affidamento possa avvenire dopo la stagione estiva, con grave danno d’immagine per i concessionari delle linee marittime e per la città.

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