Pista ciclabile costiera piena di trappole
Era il fiore all’occhiello, da anni è in stato di abbandono: serve un progetto serio di valorizzazione
PORTO TORRES. Oltre due chilometri di saliscendi con un panorama mozzafiato sul mare del Golfo dell’Asinara. Il tratto della pista ciclabile che congiunge le due chiesette di Balai Vicino e Balai Lontano è uno dei gioielli di Porto Torres, frequentatissimo dai tanti, non solo portotorresi, che amano fare jogging, andare in bici o semplicemente passeggiare e chiacchierare respirando il profumo del mare. Eppure, lo stato in cui versa, non è dei migliori. Sono numerosi i tombini che si ergono sul manto incorniciati, si fa per dire, da riquadri di cemento erosi dallo scorrere del tempo che creano pericolosi scalini per chi vi transita; diverse anche le “scatole” vicine ai punti-luce divelte o spostate senza adeguata copertura che si trasformano in autentiche trappole per i runners. Le buche e crepe nella pavimentazione- in alcuni punti tanto sfarinata da essere ridotta ormai a ghiaia o al mostrare le gabbie di ferro su cui è impostata - non si contano e in più punti, in particolare nella salita che si affaccia sul Ponte, quella con la ringhiera in cui un tempo gli innamorati fissavano con lucchetti le loro promesse d'amore, la sabbia mai rimossa si accumula sui lati rendendo scivoloso il passaggio specie per chi corre. Ovunque, poi, si notano i segni di interventi-tampone che alla lunga si dimostrano inefficaci. Di tanto in tanto, immancabile, qualche "regalino" degli amici a quattro zampe lasciati liberi di sfogare i loro istinti da padroni con scarso senso civico, stesso scarso senso civico mostrato da chi, dopo aver mangiato una pizza e bevuto una bibita, "dimentica" cartone e bottiglia lungo il percorso o nelle aiuole oltre i muretti, facendo finta di non vedere i cestini portarifiuti distribuiti in vari punti del percorso. Non creano problemi l'erba che spunta dagli interstizi ai lati della strada o le piante che dall'esterno di tanto in tanto eccedono sulla pista mentre l'illuminazione, specie all'imbrunire, è una sorta di optional grazie al contributo di vandali che, negli anni, hanno deciso di accanirsi sui fari, col tratto più prossimo alla chiesetta di Balai Lontano assolutamente al buio.
Emanuele Fancellu