La Nuova Sardegna

Sassari

Pescatori di frodo fermati dai ranger nel mare dell’Asinara

di Gavino Masia

Si tratta di cinque operai di Porto Torres, Sennori e Sorso Sequestrati dalla Forestale 10 chili di pesce e l’attrezzatura

05 luglio 2015
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PORTO TORRES. L’Area marina protetta dell’Asinara, durante il periodo estivo continua a fare gola ai pescatori di frodo: nei giorni scorsi gli agenti del corpo forestale regionale di vigilanza ambientale hanno infatti individuato 5 persone mentre pescavano incuranti dei divieti nelle acque dell’Amp. Uno dei pescatori che stava tentando precipitosamente la fuga si è anche procurato un trauma al piede. Il bottino sequestrato dai ranger era notevole sia come quantità sia come qualità - oltre 10 chili tra cernie, orate e saraghi - ed era probabilmente destinato alla vendita illegale. Anche il materiale utilizzato per la pesca di frodo è stato sequestrato e posto a diposizione dell’autorità giudiziaria: i 5 pescatori, sono stati denunciati a piede libero perché rispondano, oltre alle sanzioni piuttosto salate di natura amministrativa, delle violazioni di natura penale. La pesca illegale ha avuto inizio nel tardo pomeriggio con l’ausilio di un semicabinato nelle acque dietro il faro di Punta Scorno, e si è interrotta al passaggio della motovedetta del corpo forestale durante il consueto servizio di controllo a mare. Nella Zona B dove si trovavano due pescatori di frodo non è consentita neppure la libera navigazione, ecco perché gli operai non sono rimasti particolarmente sorpresi alla vista dell’imbarcazione della Forestale, che ha provveduto a identificare i due occupanti, residenti a Sorso e Sennori, e contestargli la violazione. I ranger hanno poi notato un pescatore subacqueo che cercava di nascondersi alla loro vista, dietro un’insenatura, e con l’ausilio del tender in dotazione alla motovedetta lo hanno costretto ad uscire dall’acqua: con l’intento di sottrarsi all’identificazione, però, urtava uno scoglio causandosi un forte trauma al piede destro, curato dai forestali. L‘operazione del Corpo Forestale è proseguita con il fermo di altri 2 pescatori subacquei che cercavano di darsi alla fuga lungo la scogliera. L’intervento del personale della Stazione Forestale dell’Asinara, chiamato in soccorso dai colleghi della motovedetta, ha impedito che i subacquei facessero perdere le tracce: si trattava di operai residenti a Porto Torres e Sorso.

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