La Nuova Sardegna

Sassari

la replica del sindaco

Servizi agli alunni disabili: «Chi ha reddito deve pagare»

Servizi agli alunni disabili: «Chi ha reddito deve pagare»

SASSARI. «Non c’è alcun intento discriminatorio o antisolidaristico: il Comune ha voluto soltanto garantire il giusto principio costituzionale secondo il quale i cittadini devono contribuire alle...

08 luglio 2015
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SASSARI. «Non c’è alcun intento discriminatorio o antisolidaristico: il Comune ha voluto soltanto garantire il giusto principio costituzionale secondo il quale i cittadini devono contribuire alle spese in proporzione alle loro disponibilità di reddito, riportando tale principio anche tra le famiglie che, pur avendo un disabile in famiglia, hanno però differenze di reddito notevoli» È la precisazione fatta dal sindaco Nicola Sanna in relazione alla questione del pagamento dei servizi mensa e trasporti anche per le famiglie con alunni in situazione di disabilità che frequentano le scuole della città. «Come è noto - spiegano dall’amministrazione comunale - dal primo gennaio il governo ha disposto l'entrata in vigore del nuovo indicatore della situazione economica equivalente, Isee, che per le famiglie con bambini in situazione di disabilità ha previsto l'abbattimento del reddito Isee del nucleo familiare, diversificati in base alla gravità della disabilità. In questo calcolo infatti - spiega l'assessore alle Politiche educative, giovanili e sportive Maria Francesca Fantato - è previsto a monte un abbattimento del reddito attraverso il meccanismo delle franchigie: infatti in presenza di un minore con disabilità media la franchigia è pari a 5.500 euro, se la disabilità è giudicata grave 7.500 e se il minore non è autosufficiente è di 9.500 euro.

«Inoltre - prosegue la rappresentante della giunta - si prende sempre in considerazione il numero di figli che usufruiscono dello stesso servizio e si ha una riduzione dal secondo figlio in tutte le fasce. Le tariffe comunali per l'accesso si servizi mensa e trasporto scolastico sono comunque rimaste invariate come lo scorso anno a fronte di un costo dei vari servizi che, invece aumenta ogni anno». I costi del servizio mensa scolastica e del servizio trasporto scolastico per l' anno 2014 ammontano rispettivamente a 3,2 milioni di euro e a 1,5 milioni di euro, mentre le entrate relative alla contribuzione dell’utenza al costo di tali servizi sono state rispettivamente di 1,1 milioni di euro e 74mila euro. «Gli aumenti Istat, ferme restando le tariffe a carico delle famiglie sono coperte di anno in anno dal bilancio comunale ma quest’anno, a causa degli ulteriori tagli ai trasferimenti statali e regionali, occorre chiedere un contributo alle famiglie più abbienti che hanno una disponibilità di reddito maggiore, a parità di tutte le altre condizioni».

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