La Nuova Sardegna

Sassari

prima infanzia

«Asili nido, la gara è già chiusa»

«Asili nido, la gara è già chiusa»

Consulenze, replica a Salvatore Sanna: numeri totalmente inventati

10 luglio 2015
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SASSARI. Quindici offerte arrivate ieri mattina alla chiusura della gara d’appalto per l’affidamento della gestione dei Servizi per la prima infanzia del Comune. Insieme a una nota, firmata dal presidente della commissione bilancio comunale Salvatore Sanna che, riproponendo le richieste di sindacati e gruppo Pd sull’eventuale annullamento del bando, attacca: «Le risorse ci sarebbero, sarebbe sufficiente riposrtare ai livelli dello scorso anno le spese per gli incarico professionali esterni, lievitate di 600mila euro».

«Sul bando – attacca Sanna – gli uffici non segnalano incongruità alcuna. Sono state fatte scelte, il meno dolorose possibili. E le risorse non solo confermate ma addisittura implementate. Sui 600mila euro invece nel bilancio di previsione 2015 non c’è alcun aumento dei costi per incarichi ai professionisti esterni. Appare del tutto errata la lettura che Salvatore Sanna dà al documento contabile di previsione elaborato dalla giunta. Quello che dispiace è che il presidente della commissione finanze e bilancio faccia affermazioni tali che dimostrerebbero una profonda lacuna in materia di Bilancio pubblico. Un errore gravissimo che il consigliere Sanna avrebbe potuto evitare, semplicemente interpellando l’assessora al Bilancio e gli stessi uffici della Ragioneria che avrebbero colmato i suoi dubbi e lo avrebbero sottratto a una così pessima figura.

«Si tratta – spiega – di tre distinte partite di giro. La prima determinata da una serie di rimborsi da parte della Regione a destinazioni vincolate su spese già anticipate dal Comune per il pagamento degli onorari di professionisti che hanno redatto il Puc. Quindi del trasferimento, sempre da parte della Regione di altri fondi a destinazione vincolata per il progetto di fattibilità dei parcheggi filtro per i sette comuni dell’area vasta e che rientrano nei fondi Pisu. Poi ulteriori trasferimenti della ancora una volta vincolati, per il progetto di fattibilità finalizzato al recupero della valle dell’Eba Giara e del Rosello. L’unico incremento di spesa per incarichi professionali è quello di 100 mila euro, necessario a rendere conforme al Ppr i diversi piani particolareggiati, pagati dall’amministrazione comunale in un’epoca precedente all’entrata in vigore del Ppr. A questi si aggiungono gli altri nuovi piani particolareggiati delle zone A, B e Centro matrice, tutti indispensabili per rendere operativo il Puc». (g.bua)

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