La Nuova Sardegna

Sassari

Ittiri, pensionato assolto dall’accusa di violenza

L’uomo era stato arrestato nel maggio del 2008 dopo la denuncia di una donna Il pubblico ministero aveva sollecitato una condanna a sette anni di reclusione

12 luglio 2015
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SASSARI. L’accusa era pesante, violenza sessuale. Come era stata durissima la requisitoria del pubblico che aveva chiesto la condanna dell’imputato a sette anni di carcere. Invece l’uomo, un pensionato di Ittiri di 65 anni, è stato assolto dai giudici del tribunale con formula ampia.

I fatti che hanno portato alla sentenza dei giorni scorsi, risalgono a sette anni fa quando l’uomo era stato arrestato dai carabinieri di Ittiri, in seguito alla denuncia presentata da una donna che aveva accusato il pensionato di essere entrato nella sua abitazione e averla palpeggiata.

Episodio che, secondo il racconto della donna, era stata la conclusione di una lunga persecuzione.

Per quelle accuse il pensionato era finito in carcere, a San Sebastiano, e solo due giorni dopo l’allora giudice per le indagini preliminari Salvatore Marinaro, accogliendo la richiesta dell’avvocato Mario Perticarà (che con il collega Daniele Porru ha difeso l’imputato), aveva concesso la misura restrittiva attenuata degli arresti domiciliari durati diversi mesi.

Un processo durato diversi anni, perché la difesa aveva presentato numerosi testimoni che avevano parlato di una storia diversa da quella raccontata dalla donna ai carabinieri di Ittiri. Una storia sentimentale clandestina, aveva sostenuto da subito il pensionato, che aveva sempre negato di aver tentato di usare violenza alla donna.

Un campo minato sia per la difesa sia per la pubblica accusa che, affiancata dai patroni di parte civile (che aveva chiesto un risarcimento di 40 mila euro), ha sempre ritenuto valida, tanto da chiedere una condanna a sette anni di reclusione per il pensionato.

Una vicenda che in paese aveva destato scalpore visto che l’imputato era molto conosciuto a Ittiri, paese che come accade sempre in queste occasioni si era diviso in due fazioni.

Col passare degli anni, e dei rinvii delle udienze, anche a Ittiri avevano perso interesse per la vicenda.

Fino a quando, nelle ultime settimane, il processo ha avuto un’improvvisa accelerazione che ha portato alla requisitoria del pubblico ministero e all’intervento dell’avvocato di parte civile. Per due difensori del pensionato la vera difficoltà era quella di far traballare non solo la tesi accusatoria ma soprattutto la versione dei fatti raccontata dalla donna. Una versione, di fatto, smentita dai numerosi testimoni che ha consentito ai giudici del tribunale penale di Sassari di mandare assolto l’imputato con formula ampia.

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