La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Il litorale cittadino, dalla spiaggia di Balai sino alla Farrizza, è stato oggetto ieri mattina di una fase di verifica relativa a situazioni di rischio frana che potrebbero determinare limitazioni di accesso agli arenili. Un monitoraggio attento quello effettuato dall’amministrazione comunale - al sopralluogo hanno partecipato anche l’assessore ai Lavori pubblici Marcello Zirulia, la struttura tecnica comunale con l’ingegnere Claudio Vinci, la polizia locale e la società in house Multiservizi -, che assieme ai tecnici del demanio della Regione hanno verificato le condizioni di alcuni tratti della fascia costiera che potrebbero creare problemi durante la stagione estiva.

«Abbiamo voluto valutare con i tecnici lo stato della nostra costa – ha detto Zirulia - per capire se adottare provvedimenti di limitazione degli accessi o procedere con interventi di emergenza». Se su Balai non esistono problemi di sicurezza per le rocce che sovrastano la spiaggia, altrettanto non si può dire per il litorale di Abbacurrente e l’arenile della Farrizza, la cui pericolosità e stata più volte segnalata dalla compagnia barracellare. I problemi di erosione della zona sono anche inseriti in una relazione dettagliata datata 1990 del dirigente tecnico, Claudio Vinci e - come aggiunge l’assessore - “Esistono potenziali situazioni di rischio soprattutto negli accessi di Abbacurrente ed è indispensabile effettuare manutenzioni straordinarie nella zona di La Farrizza: gli uffici sono al lavoro per elaborare un dettagliato piano d’interventi da portare all’attenzione dell’amministrazione, che sarà attuato in tempi rapidi».

Il Comune non vuole precludere la fruizione della costa a cittadini e turisti, insomma, ma anche alla luce dei recenti fatti accaduti nella zona di Platamona sembra opportuno adottare misure precauzionali per garantire la totale sicurezza di chiunque fruisca di quei luoghi. (g.m.)