La Nuova Sardegna

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Poste aperte solo due giorni a settimana

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Esporlatu: protesta e sconforto del sindaco Pintore per lo smantellamento continuo di uffici

08 agosto 2015
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ESPORLATU. È dei giorni scorsi, la comunicazione arrivata al sindaco di Esporlatu, Pier Franco Pintore, in cui si notifica che, a partire dal prossimo 7 settembre sarà ulteriormente ridotto da tre a due giorni l'orario di apertura al pubblico dell'ufficio postale del paese.

«Un evento - afferma il sindaco -, che si sperava scongiurato e che, invece, viene riproposto e confermato in dispregio a tutte le problematiche che esso comporta. Infatti, ai freddi calcoli matematici di Poste Italiane, cui perseguono solo politiche di risparmi e logiche di bilancio, si contrappone la triste realtà di un territorio montano ormai abbandonato a se stesso.

Pintore ricorda («se ciò servisse a risvegliare qualche coscienza»), che i continui tagli dei trasferimenti statali e regionali contribuiscono allo smantellamento dello stato sociale, la chiusura ormai da diversi anni della filiale del Banco di Sardegna, la continua lotta per la sopravvivenza delle scuole primarie, a cui ora si dovrebbe aggiungere la riduzione di un altro giorno alla settimana dell'apertura dell’ufficio postale.

Una decisione che serve a mortificare ancora di più la comunità di Esporlatu, composta per lo più da persone anziane e, quindi, non in grado di spostarsi in autonomia nei paesi limitrofi.

Il sindaco sottolinea che il continuo arretrare dello Stato in tutto il Goceano, creando un clima di sfiducia anche nelle istituzioni locali, e ricorda l'ormai definitiva chiusura della caserma di Burgos, quella quasi certa nel comune di Nule, la scuola di polizia a cavallo di Foresta Burgos da cui ci si aspettava ben altro in termini di valorizzazione e occupazione nel territorio, le continue defezioni del presidio Asl.Pintore comunque si dice pronto a dare battaglia e invita Anci e Regione «ad affiancarci nella difesa di tutti i piccoli paesi».

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