La Nuova Sardegna

Sassari

la messa

La celebrazione dei Viandanti con l’indulgenza plenaria

La celebrazione dei Viandanti con l’indulgenza plenaria

SASSARI. Si sono svolte domenica, alla presenza di numerose autorità, le celebrazioni di Nostra Signora del Buon Cammino Patrona del Gremio dei Viandanti e Protettrice della Brigata Sassari che hanno...

13 agosto 2015
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SASSARI. Si sono svolte domenica, alla presenza di numerose autorità, le celebrazioni di Nostra Signora del Buon Cammino Patrona del Gremio dei Viandanti e Protettrice della Brigata Sassari che hanno avuto come teatro la chiesa di Sant’Agostino. Alle 11 l’Arcivescovo Palo Atzei ha presieduto il solenne Pontificale concelebrato da monsignor Giancarlo Zichi presidente del capitolo turritano, da monsignor Antonio Tamponi direttore spirituale del Gremio, da don Gianfranco Pilotto cappellano del Comando Brigata Sassari e da altri sacerdoti.

Durante l’omelia l’Arcivescovo ha ringraziato il Gremio per il prezioso e costante lavoro nel divulgare l’antica e cara e devozione mariana e ah rcordato che il Gremio ha ottenuto dal Santo Padre l’Indulgenza plenaria e ha promosso questo dono così che «io stesso ho dovuto ratificare concedendo ai Sacerdoti che in questi giorni ascoltano le confessioni la facoltà di assolvere dai peccati a me riservati, specialmente l’aborto. Una pedagogia questa che aiuta il penitente a riflettere sulla gravità del peccato». Centinaia i fedeli che nei giorni della festa cara al popolo sassarese si sono accostati ai sacramento della confessione e dell’eucarestia, tantissimi i penitenzieri che, invitati, si sono messi a disposizione.

A conclusione della celebrazione passaggio di consegne tra l’obriere uscente Costantino Sanna e il subentrante Nicola Sanna. Alle 19,45 si è snodata per le vie del centro l’imponete processione. Ad accompagnare la Madonna del Buon Cammino tutti i Gremi cittadini, gruppi di fedeli in costume, i carabinieri a cavallo, il picchetto della “Sassari”, il sindaco Nicola Sanna e diversi assessori, il comandante della Brigata, il generale Artuto Nitti e migliaia di fedeli.

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