La Nuova Sardegna

Sassari

118 e reperibilità

I medici sostituiscono solo i colleghi in malattia

I medici sostituiscono solo i colleghi in malattia

Mentre la Procura della Repubblica procede per appurare se i medici convenzionati e reperibili chiamati dalla centrale operativa del 118 per sostituire un collega strutturato che doveva effettuare...

24 agosto 2015
2 MINUTI DI LETTURA





Mentre la Procura della Repubblica procede per appurare se i medici convenzionati e reperibili chiamati dalla centrale operativa del 118 per sostituire un collega strutturato che doveva effettuare il trasporto di un malato di Tbc infettiva con il loro rifiuto abbiano commesso un reato, la direzione della Asl numero 1 di Sassari è in attesa di un parere da parte del comitato regionale che si occupa di questi temi.

«La nostra inchiesta interna, a carattere puramente amministrativo – spiega il commissario straordinario della Asl Agostino Sussarellu –, è partita su segnalazione del nucleo dei Nas dei carabinieri, anche se per quanto ci riguarda non c’è stato alcun problema di carattere sanitario. Il trasporto del paziente è stato eseguito regolarmente dai medici strutturati visto che in temi rapidissimi abbiamo trovato altri medici reperibili disponibili a sostituire i loro colleghi momentaneamente impegnati nell’intervento».

Detto questo però il commissario non nasconde che un problema, di carattere amministrativo c’è. I medici convenzionati col 118 e reperibili in quel momento hanno infatti motivato il loro rifiuto a sostituire il collega affermando che la loro convenzione prevede la sostituzione solo in caso di malattia e non per l’effettuazione di interventi di natura sanitaria. In pratica un problema contrattuale, e non di altra natura, che si presta a interpretazioni contrastanti.

Un analogo episodio, dicono dalla direzione Asl, si era verificato in occasione dell’operazione Ebola. Anche allora un medico convenzionato si era rifiutato di sostituire uno dei colleghi impegnati nel trasporto con la stessa motivazione.

«Già da allora ci siamo rivolti al comitato regionale perché faccia chiarezza una volta per tutte interpretando la convenzione in maniera univoca – conclude Agostino Sussarellu – ma ancora stiamo aspettando una risposta».

Il commissario ha anche interloquito con il sindacato dei medici convenzionati che sulla questione è schierato dalla parte di coloro che ritengono di non dover sostituire i colleghi se non in caso di assenza per malattia ma il dibattito è aperto e sarebbe meglio arrivare a una conclusione prima che si verifichino problemi simili in futuro. Anche perché in determinati periodi dell’anno, il personale del 118 è sottoposto a massicce dosi di superlavoro, come accade quasi normalmente in estate, con la popolazione e quindi il numero dei potenziali utenti che cresce a dismisura e in tempi rapidissimi.

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative