La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. È in vigore da ieri l’ordinanza sindacale di «divieto temporaneo e cautelativo» di balneazione nel tratto di mare antistante la spiaggia dello Scoglio Lungo. Il provvedimento si è reso necessario dopo il sopralluogo effettuato martedì sera dal comando della polizia locale, che ha accertato uno sversamento di acque maleodoranti provenienti dalla condotta del troppo pieno dell’impianto fognario sovrastante il tratto del litorale ai piedi dell’istituto Nautico.

Nel frattempo il Comune ha chiesto l’intervento di Abbanoa - considerato che l’arenile e frequentato quotidianamente da tantissime persone -, che ha constatato l’origine del problema e provveduto alla risoluzione: lo sversamento, secondo quanto riferito dalla ditta che ha effettuato l’intervento, è avvenuto presumibilmente a causa di un blocco dell’impianto, già accaduto in altre occasioni. Non è la prima volta che accade, un fenomeno che è già stato segnalato altre volte e che - evidentemente - richiede maggiori attenzioni e soluzioni differenti da quelle attuali. Il sindaco Sean Wheeler, ha disposto in via cautelativa e temporanea, in attesa dell’esito dei controlli dell’Arpas, di precludere alla balneazione le acque antistanti la spiaggia e di delimitare una porzione di arenile (circa 20 metri) nel punto in cui si è esteso lo sversamento, «al fine di evitarne sia il calpestio sia l’esposizione al sole in attesa dei controlli ufficiali». L’ufficio Manutenzioni ha posizionato ieri pomeriggio i cartelli di avviso alla popolazione e le opportune delimitazioni del tratto di spiaggia non accessibile, anche se dalla mattina la gente ha continuato a fare il bagno. Il sindaco ha poi ordinato ad Abbanoa di porre in essere urgentemente tutte le misure per scongiurare ulteriori fuoriuscite di acque provenienti dalla condotta del troppo pieno dell’impianto fognario. (g.m.)