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Bottidda, una donna alla guida dei Lions

Bottidda, una donna alla guida dei Lions

BOTTIDDA. Per la prima volta sarà una donna, Mina Brundu, a guidare il Lions club del Goceano, con sede a Bottidda, nell’anno sociale 2015-2016. Con il rituale “passaggio di campana” che si è svolto...

29 agosto 2015
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BOTTIDDA. Per la prima volta sarà una donna, Mina Brundu, a guidare il Lions club del Goceano, con sede a Bottidda, nell’anno sociale 2015-2016. Con il rituale “passaggio di campana” che si è svolto di recente, nel suggestivo scorcio di Saccargia, Gianmario Tiana ha consegnato il testimone a Mina Brundu. «Ogni anno il presidente deve appartenere a un paese diverso” ha commentato il referente Angelo Crabolu. Alla presenza dei soci del Club e di diverse autorità "Lionistiche" tra cui il nuorese Rocco Falcone neoeletto secondo vicegovernatore distrettuale, che sarà alla guida del distretto Sardegna-Lazio-Umbria nel 2017, Mina Brundu ha pronunciato il suo primo discorso ufficiale. «Spero che la mia annata prosegua nel segno della continuità con il lavoro svolto dai miei predecessori, che ringrazio per la costanza e dedizione profusa verso il Club», ha detto la neoeletta. Il nuovo presidente, sarà coadiuvato nel suo incarico dal vicepresidente Barbara Mulas, dalla segretaria Nella Carta, dal tesoriere Pino Mellino, dal cerimoniere Tore Murineddu e dal comitato dei soci presieduto da Leonardo Tilocca. Il Goceano è quindi pronto ad affrontare le nuove sfide e sarà infatti presente all’Expo di Milano dal 31 agosto al 5 settembre. (e.c.)

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