La Nuova Sardegna

Sassari

Sant’Antioco di Bisarcio rivivrà i fasti medievali

di Barbara Mastino
Sant’Antioco di Bisarcio rivivrà i fasti medievali

Domenica saranno illustrati i risultati dell’ultima campagna di scavi archeologici Una mostra fotografica proporrà le vicende politiche del giudicato di Gallura

01 settembre 2015
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OZIERI. Fra i tanti eventi che domenica caratterizzeranno la manifestazione “Bisarcio nel Medioevo”, che si terrà sul sagrato della basilica di Sant’Antioco sita nell’area dell’antico stanziamento medievale, c’è anche una interessante mostra fotografica-documentario realizzata da Giuseppe Ortu e ambientata proprio all’interno della basilica. Si intitola “C’era una volta una Principessa. Elena da Lacon Giudicessa di Gallura”, e narra le vicende legate al matrimonio, avvenuto nel 1207, tra la giudicessa e il pisano Lamberto Visconti e celebrato nella basilica di San Simplicio ad Olbia.

La ricostruzione scenica, frutto di una lunga ricerca storica compiuta dall’autore, è avvenuta proprio nella basilica di Sant’Antioco a Ozieri: location ideale per fornire al pubblico una accurata ricostruzione. La mostra è completata da un interessante video-documento realizzato da Chiara Mela con musiche di Sandro Fresi, e da un catalogo a colori, impreziosito dai testi di Manlio Brigaglia, dal contributo di Gian Franco Saba, docente di storia e filosofia, infine dalla recensione di Telemaco Rendine, direttore artistico di Photissima Art Sair di Torino.

La mostra sarà allestita all’interno della chiesa, per rendere al meglio l’atmosfera della ricostruzione storica, e in mattinata sarà presente l’autore che curerà anche un piccolo corso di fotografia dal titolo Fotografa il Medioevo, aperto a tutti.

Il grande evento di domenica, una assoluta novità a Ozieri, si aprirà la mattina alle 9.30 con un convegno sugli scavi archeologici che anche quest’anno, per la quarta estate consecutiva, si stanno svolgendo nel sito medievale di Bisarcio. La relazione principale sarà affidata al professor Marco Milanese, docente di Archeologia Medievale nell’Università degli studi di Sassari e direttore scientifico degli scavi, e dai componenti della sua équipe che illustreranno l’avanzamento degli studi che quest’anno sono stati dedicati in particolare all’area cimiteriale del villaggio.

La giornata sarà densa di manifestazioni, con ricostruzioni della vita quotidiana del Medioevo, voli di falchi e altri uccelli predatori, sbandieratori e musici, giocolieri e vari altri intrattenitori che con i loro costumi e le loro abilità porteranno i visitatori indietro nel tempo. Ci saranno anche dei laboratori per bambini (gratuiti ma su prenotazione, info 079 787638 e promozione.istituzione@comune.ozieri.ss.it) e degustazioni di piatti tipici curati dai volontari della società religiosa di Sant’Antioco.

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