La Nuova Sardegna

SASSARI. La polizia municipale è molto chiara: «Gareggiare in velocità con macchine e moto e organizzare competizioni non autorizzate sono reati puniti severamente dal codice con reclusione fino a tre anni e multe da 25mila a 100mila euro. A questo deve aggiungersi la confisca dei veicoli utilizzati e la sospensione della patente di guida».

Il comandante facente funzioni della polizia municipale, Maria Luisa Masala, non usa mezzi termini nel condannare ciò che accade di notte in piazzzale Segni. «Già dal momento in cui sono arrivate le prime segnalazioni, è stato dato incarico alle pattuglie di pronto intervento di dedicare particolare attenzione al presidio dell’area, con l’istituzione di posti di controllo in orario notturno e verifiche specifiche sui veicoli».

Durante questi accertamenti sono state fermate decine di moto e auto e sono state contestate diverse violazioni al codice della strada. «Tuttavia – aggiunge la Masala – nonostante gli sforzi in questa direzione, la complessità del fenomeno e i suoi risvolti di carattere penale richiedono soluzioni programmate e quindi sono allo studio dei piani specifici di controllo in cui è previsto il coordinamento con altre forze di polizia e il ricorso a personale in abiti borghesi, oltrechè l’impiego di auto civetta». Insomma c’è tutta l’intenzione di porre fine a quello che per i residenti della zona è diventato ormai un vero incubo: impossibile prender sonno e, ancor più, c’è il timore che prima o poi qualcuno possa farsi male seriamente.

«Un importante aiuto per la soluzione del problema potrebbe anche arrivare dall’estensione del servizio di videosorveglianza comunale nell’area che sarebbe collegato in tempo reale con la centrale operativa di via Carlo Felice. In ogni caso in tempi brevi verrà ampliato il controllo della zona, con l’incremento della vigilanza e della sicurezza».