La Nuova Sardegna

Sassari

Inchiesta sulla villetta di Peru a Sorso: annullato il divieto di dimora per il consigliere regionale

La casa a Sorso per cui Antonello Peru (nel riquadro) è finito sotto inchiesta
La casa a Sorso per cui Antonello Peru (nel riquadro) è finito sotto inchiesta

L'esponente di Forza Italia è indagato per abuso d'ufficio e abusi edilizi legati alla ristrutturazione della casa, ancora sotto sequestro. Il tribunale del riesame ha revocato le misure interdittive anche per gli altri indagati

15 settembre 2015
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SASSARI. Il tribunale del riesame di Sassari ha annullato la misura interdittiva che vietava al consigliere e vice presidente del consiglio regionale Antonello Peru (Fi) di abitare a Sorso nella villetta sequestrata nell’ambito di un’inchiesta per abuso d’ufficio e abusi edilizi legati proprio alla ristrutturazione della casa.

I giudici del Riesame hanno accolto il ricorso presentato dagli avvocati di Peru che, il prossimo 21 settembre, chiederanno ai magistrati di togliere i sigilli dalla casa dell’esponente politico, il più votato del centrodestra alle elezioni regionali del 2014.

Secondo la Procura, la villetta sarebbe stata demolita e ricostruita interamente, invece che ristrutturata in base al piano casa scaduto nel novembre del 2014. La difesa, invece, sostiene - anche sulla base di una perizia - che non ci sia stata alcuna demolizione integrale ma una "ristrutturazione regolarmente concessionata".

Revocate le misure interdittive anche per gli altri 6 indagati.

Il Riesame, inoltre, ha dichiarato inammissibile l'appello proposto dal pubblico ministero Carlo Scalas.

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