La Nuova Sardegna

Sassari

Acqua salata e bollette divise in parti uguali ma in modo ingiusto

Buongiorno avvocato Bassu, le chiedo: ma è possibile che l’acqua, sia che arrivi da Abbanoa sia che arrivi da un pozzo privato, sia divisa per millesimi o addirittura in parti uguali per ogni...

23 settembre 2015
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Buongiorno avvocato Bassu, le chiedo: ma è possibile che l’acqua, sia che arrivi da Abbanoa sia che arrivi da un pozzo privato, sia divisa per millesimi o addirittura in parti uguali per ogni appartamento? Le faccio presente la mia situazione e aspetto un suo autorevole parere. Abito in un condominio di quattordici appartamenti dove vivono famiglie composte da due condomini ma anche da sette persone. Possibile, mi chiedo, che ogni gruppo familiare debba pagare la stessa cifra? La ringrazio molto per la risposta.

L’acqua è un bene prezioso e spesso, anche se lontano dal mare, risulta “salata” al momento del rendiconto e del conseguente pagamento. Ma passiamo alla risposta al quesito del nostro lettore.

La presenza di un unico contatore idrico nel condominio impedisce di individuare l’effettivo consumo prodotto da ciascuna unità immobiliare, creando così problemi per la pacifica convivenza,

Dunque, in assenza di contatori autonomi, il servizio idrico è somministrato nell’interesse comune tant’è vero che la società erogatrice emette un’unica fattura intestata al condominio con, conseguente, pagamento per millesimi.

Soltanto in caso di delibera unanimemente adottata o in presenza di apposita indicazione regolamentare sarà, invece, possibile la suddivisione del pagamento in parti uguali.

La Cassazione ha, giustamente, affermato che la spartizione della spesa secondo l’uso che ciascun condomino può farne è esclusa quando mancano gli strumenti idonei ad accertare l’effettivo consumo e sia garantito ad ogni unità immobiliare l’identico utilizzo, anche solo potenziale.

Il condomino che si senta pregiudicato dal sistema di riparto adottato, palesemente ingiusto nel caso rappresentato, può chiedere all’assemblea condominiale l’installazione di un contatore individuale per ogni unità abitativa ai sensi dell’articolo 146 del D.Lgs n.152/2006 e, in caso di dissenso, ricorrere all’Autorità giudiziaria per far valere il diritto-dovere di montare un contatore idoneo a misurare il consumo effettivo della propria unità immobiliare. (Avv. Giuseppe Bassu)

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