La festa della Mercede e l’indulgenza plenaria
Da domani le celebrazioni nella chiesa di San Giuseppe sede del Gremio Il 4 ottobre il pontificale con l’arcivescovo Atzei e la processione-fiaccolata
SASSARI. Come è accaduto negli ultimi anni, anche in quest’occasione, Papa Francesco concede l'indulgenza plenaria a tutti i fedeli che prenderanno parte alla messa solenne ed alla processione in onore di Nostra Signora della Mercede, molto venerata dalla popolazione di Sassari. Nella Parrocchia di San Giuseppe venerdì 25 settembre prenderà il via la solenne novena di preparazione alla festa: tutti i giorni, alle ore 19 la santa messa con omelia Mariana seguita dalla novena accompagnata dal canto dei tradizionali "Gosos" della Mercede in lingua Sarda.
Sabato 3 ottobre, alle ore 18,30, i primi vespri solenni della Madonna con la partecipazione del Gremio della Mercede. A seguire la santa messa della vigilia dove sarà possibile omaggiare, oltre il taumaturgo simulacro della Madonna, anche le reliquie di primo grado dei Santi dell'Ordine della Mercede. Domenica 4 ottobre, festa di Nostra Signora della Mercede, alle ore 11 il pontificale solenne presieduto dal vescovo padre Paolo Atzei, con l’accompagnamento della cappella musicale del duomo diretta da monsignor Antonio Tamponi.
Durante la celebrazione avverrà il rituale della consegna della bandiera dall'obriere maggiore uscente, Carlo Pirino, al subentrante, Giuseppe Tilocca. Di sera alle 17,45 la celebrazione dei secondi vespri e subito dopo si snoderà l'imponente processione-fiaccolata con il venerato simulacro di Nostra Signora della Mercede, accompagnata dal Corpo Bandistico "Luigi Canepa" e con l'intervento dei carabinieri in alta uniforme, degli agenti del Corpo di polizia penitenziaria, dei vigili del fuoco, e con la partecipazione di tutti i gremi cittadini, le confraternite, le suore, le associazioni religiose, i gruppi in costume di Sennori e Ittiri, il Centro di cultura sassarese con il tradizionale costume di Sassari, e migliaia e migliaia di fedeli che solitamente seguono il corteo religioso. Al rientro in chiesa, tutti i fedeli presenti potranno lucrare l'indulgenza plenaria voluta da Papa Francesco (dopo il sacramento della riconciliazione).