La Nuova Sardegna

Sassari

Inchiesta su abusi edilizi, la casa di Peru a Sorso non sarà dissequestrata

Antonello Peru
Antonello Peru

Il tribunale ha respinto la richiesta degli avvocati. Il vicepresidente del consiglio regionale, indagato per irregolarità nella ristrutturazione della villetta a Marritza, aveva ottenuto la revoca del divieto di dimora

25 settembre 2015
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SASSARI. Il tribunale del riesame di Sassari ha respinto oggi, venerdì 25, la richiesta di dissequestro della casa del vicepresidente del consiglio regionale, Antonello Peru (Fi).

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Il provvedimento, contro il quale si erano opposti gli avvocati difensori Marcello Bazzoni, Luigi Esposito e Marco Enrico, risale all'inizio di agosto ed era arrivato al termine delle indagini che vedono il consigliere regionale indagato per abuso d'ufficio e abuso edilizio in concorso con Maurizio Loriga, Marco Delrio, Enrico Cabras, Alessandra Piras e Angelo Antonio Dedola.

Dieci giorni fa lo stesso tribunale del riesame aveva accolto la richiesta di revoca del divieto di dimora a Sorso per quattro mesi emesso nei confronti del politico sorsese e aveva dichiarato l'inammissibilità dell'appello proposto dal sostituto procuratore Carlo Scalas, titolare delle indagini, secondo il quale le misure coercitive e interdittive nei confronti degli indagati sarebbero state insufficienti.

Per l'accusa i reati sarebbero stati commessi nel corso dei lavori di ristrutturazione della casa di Marritza dove l'esponente di Forza Italia risiede da poco tempo.

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