La Nuova Sardegna

Sassari

Molte offerte per lo scalo rinnovato

di Gianni Olandi
Molte offerte per lo scalo rinnovato

Cresce l’interesse di società nazionali e straniere per l’acquisto delle quote, slittano i termini per partecipare al bando

28 settembre 2015
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SASSARI. I termini per la presentazione delle offerte di partecipazione al bando internazionale per l'acquisto delle quote della società di gestione dell'aeroporto di Alghero avviato dalla Regione, proprietaria insieme alla Sfirs finanziaria dell'intero pacchetto azionario, è stato spostato al prossimo 10 novembre. Entro il 5 dello stesso mese cesserà il tempo per la consultazione della documentazione messa a disposizione dei partecipanti e appunto il 10 il termine ultimo per la presentazione degli atti. La decisione della Sogeaal, concordata con l'azione pubblico, è motivata dalla ricezione di ulteriori manifestazioni di interesse e dalla esigenza, data la complessità dell'operazione, di favorire la formulazione di offerte pienamente consapevoli da parte dei soggetti interessi. Il tutto finalizzato a garantire il migliore esito della procedura.

Il percorso di privatizzazione dell'aeroporto di Alghero per il 75 per cento delle quote azionarie, il restante 25 resterà nelle mani della Regione, prosegue comunque spedito anche se con una protrazione dei tempi di definizione. Sulle offerte pervenute alla società di gestione non si registrano informazioni utili da parte del consiglio di amministrazione della società, viene ribadito che la procedura sta seguendo tutte le norme previste e che proprio per il rispetto assoluto che si deve al bando di gara e ai partecipanti, l'obbligo della discrezione è assoluto. Tra l'altro le società partecipanti all'acquisto delle quote per la privatizzazione dello scalo di Nuraghe Biancu usufruiranno di un sopporto non proprio di poco conto visto che recentemente, a gara già bandita, Regione e Sogeaal sono riuscite a sbloccare un finanziamento del Cipe di 13 milioni di euro datato 2010 e destinato alla ristrutturazione dell'aeroporto.

Risorse indubbiamente consistenti che hanno immediatamente mosso le progettualità già in essere e che consegneranno agli acquirenti uno scalo che oltre a registrare importante flussi di traffico in costante aumento, si è completamente rifatto il look con una conseguente rivalutazione dell'intera struttura aeroportuale anche sul piano economico.

Attraverso i fondi Cipe un primo intervento è stato già eseguito e riguarda la dotazione di una nuova area confort e ristoro per i passeggeri e la sistemazione delle società di autonoleggio sacrificate per anni all'interno di gabbiotti decisamente impresentabili per un aeroporto moderno. Altri interventi sono previsti per la viabilità esterna, la dotazione di oltre un migliaio di nuovi parcheggi, e la realizzazione interna di un'area commerciale che aumenterà l'offerta di servizi e quindi, una volta a regime, anche la prospettiva di risultati economici non trascurabili.

Tornando alla privatizzazione dello scalo, a parte il riserbo del management, da alcune indiscrezioni che peraltro non sono state confermate, sarebbero diverse le offerte di partecipazione al bando da parte di società nazionali, europee e internazionali. La dilatazione dei tempi al 10 novembre per la presentazione delle offerte potrebbe quindi favorire nuove manifestazioni di interesse.

Va ricordato che negli ultimi 15 anni l'attività dell'aeroporto dovuta al costante aumento del traffico, l'apertura a rotte internazionali e soprattutto il robusto inserimento del fenomeno low cost, è diventata per l'intera area del Nord Ovest della Sardegna un punto di riferimento economico primario. L'attività low cost infatti, che vede in pole position per quantità di rotte la compagnia irlandese Ryanair, è una fonte di traffico quasi completamente indirizzata verso il comparto turistico. E non solo stagionalmente. Nello scorso inverno, per citare un dato recente, sul Riviera del Corallo sono rimasti attivi sei collegamenti internazionali europei che hanno operato con livelli di riempimento dei posti aereo del tutto soddisfacenti.

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