Vertenza bauxite, occupata la miniera di Olmedo
Una decina di lavoratori nelle gallerie a 180 metri di profondità. Presidio ai cancelli. Tra due giorni la risposta della Regione sulla manifestazione di interesse per il riavvio dell'attività estrattiva
OLMEDO. Tornano sulle barricate i lavoratori della miniera di bauxite di Olmedo, chiusa da qualche mese dopo che ad aprile la società greca S&B ha rimesso la concessione alla Regione. Trentacinque lavoratori hanno occupato l'impianto alle prime luci dell'alba. Una decina di minatori sono scesi nelle gallerie, a 180 metri di profondità, e le hanno occupate, mentre gli altri stanno presidiando i cancelli.
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Gli operai protestano contro il lungo silenzio seguito all'accordo raggiunto nel giugno scorso sui termini per la cassa integrazione. L'intesa era stata siglata tra la società e i sindacati, con la mediazione dell'assessore all'Industria Maria Grazia Piras.
Dopo la chiusura dell'impianto sulla vicenda è calato il silenzio e adesso i minatori sono tornati a far sentire la propria voce. Le maestranze non sono state coinvolte neppure nei lavori di riqualificazione della miniera, che ha visto all'opera ditte esterne. La protesta arriva a due giorni dal pronunciamento della Regione sulla manifestazione di interesse per il riavvio della attività estrattiva.