Il ricordo di cinque piccoli angeli affidato alle note di Aranjuez
Venerdì la città ricorda i bambini che furono uccisi dallo scoppio di un residuato bellico nel 1949 Sul palco il chitarrista tedesco Walter Abt mentre il Silenzio verrà eseguito da Martino Mastrovito
OZIERI. Sarà celebrata venerdì, solennità religiosa dedicata gli Angeli Custodi, la memoria dei cinque bambini uccisi a Ozieri il 9 febbraio 1949 dall’esplosione di un ordigno bellico abbandonato. Una giornata che debuttò lo scorso anno sempre a ottobre, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, candidandosi a diventare un appuntamento fisso: così è stato, e nella seconda edizione i bimbi, deceduti a pochi passi dalla palestra del Cantaro, saranno ricordati con un concerto che si terrà nella chiesa di San Francesco alle 19.30. Tra musica e poesia, i nomi dei bambini e la loro tragica vicenda verranno ricordati, ad alta voce e nella mente dei presenti, per restare incisi nella memoria: Mario e Raimondo Mastino di 6 e 11 anni, Antonio e Pietro Meloni di 11 e 8 anni, Antonio Sarobba di 10 anni, piccoli angeli rimasti a lungo dimenticati ma poi tornati a vivere nella mente di tutti gli ozieresi grazie alla manifestazione “Ozieri Ricorda”, che venerdì rinverdirà la loro memoria. Primo protagonista sarà il chitarrista bavarese Walter Abt, musicista di fama internazionale originario di Memminger, cittadina situata a pochi chilometri da Monaco dove tuttora risiede. Virtuoso della chitarra e sui palchi sin dall’adolescenza, Walter Abt è noto per le sue eccezionali doti di versatilità e per il suo talento speciale per l’improvvisazione, qualità influenzata anche dalle sue frequentazioni musicali extra-classiche. Nel concerto in onore dei piccoli angeli, Abt presenterà una sua personale composizione, la Cavatina Carpe Diem, e due brani intensi come l’Adagio del Concierto de Aranjuez di Joaquin Rodrigo e la Ciacona in Re minore 1004 di Johann Sebastian Bach. La commemorazione dei piccoli angeli vedrà anche un gradito ritorno: quello del giovanissimo trombettista Martino Mastrovito, che lo scorso anno accompagnò con le note del Silenzio la scopertura della targa in onore dei cinque bimbi deceduti posta sul muraglione di fronte alla scuola del Cantaro e che in questa seconda occasione si esibirà sulle note dell’Ave Maria di Schubert. La suggestione della serata sarà arricchita dalla poesia, con la poetessa Tetta Becciu, che interpreterà due sue inedite composizioni: “Fimus” e “S’ultima anninnia”. Chiusura affidata al coro Su Cuncordu de Santu Nigola di Nughedu, che presenterà i brani Attitudu”, liberamente ispirata a una poesia di Forico Sechi, e “Bogh’e ballu”. Parteciperanno come figuranti anche alcuni componenti del gruppo folk Beata Vergine del Rimedio di Ozieri. L’evento, nato da un’idea di Piera Farina, figlia di una testimone dei fatti e prima a narrare in un racconto la storia, è organizzato in collaborazione con l’associazione TottUmpare, con il patrocinio del Comune e con la collaborazione di tanti amici.