Sì del Consiglio al bonus anti slot
Approvata la mozione contro la ludopatia. Ma niente sgravi Tari
SORSO. Accolta l’ipotesi di “bonus anti slot”, ma la Tari non si tocca. È l’epilogo della mozione anti-ludopatia presentata dal consigliere comunale Michele Cossu e modificata dal consiglio comunale nel corso della seduta di ieri mattina. Il sindaco Giuseppe Morghen è stato molto chiaro: «Iniziativa lodevole ma niente sgravi Tari». Ora il bonus andrà modellato in commissione partendo da zero. L’iniziativa anti slot machine è stata raccolta positivamente dalla maggioranza, che però ha preso posizione negando la possibilità di uno sgravio sulla Tari, la tariffa sui rifiuti urbani, agli esercenti che decidessero di abbandonare video poker e affini. Fra gli intervenuti, i consiglieri comunali Giuseppe Cattari e Gigi Spanu hanno sottolineato che la ludopatia andrebbe combattuta a livello nazionale, suggerendo che gli sconti sulla Tari si potrebbero commutare in sconti sulla Tosap, la tassa per l’occupazione di suolo pubblico. Sempre che l’esercente che ne facesse richiesta, benefici effettivamente di concessioni in tal senso. All’origine dei dubbi, avanzati da maggioranza e parte dell’opposizione, ci sarebbe la necessità di approfondire il tema. Perplessità sono state espresse anche dal capogruppo Pd, Mino Roggio, che ha chiesto il trasferimento ad altra seduta per approfondire il tema. Il consiglio comunale – compreso il proponente Cossu – ha accolto all’unanimità la proposta di rinvio della pratica avanzata dal primo cittadino, rimandando al dibattito in commissione cui spetterà il compito di formulare un testo da riportare all’attenzione dell’aula. (s.s.)