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Porto Torres, allarme dei sindacati: "Chimica verde a rischio"

Chimica verde, l'impianto di Matrica
Chimica verde, l'impianto di Matrica

Il segretario territoriale della Femca Cisl Luca Velluto,accusa Eni, Regione e enti locali: "Bloccata ogni prospettiva"

01 ottobre 2015
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SASSARI. Il progetto chimica verde rischia il collasso. Lo denuncia il segretario territoriale della Femca Cisl, Luca Velluto, che usa parole di fuoco nei confronti di Eni, Regione e enti locali. «Nessuno prende decisioni che portino a realizzare gli investimenti previsti nell'accordo siglato in presidenza del Consiglio dei Ministri», dichiara Velluto, per il quale «la chimica verde è pronta a decollare, ma ha bisogno di nuovi flussi economici».

Ed accusa: «incomprensibili beghe economiche e gestionali tra Novamont e Versalis bloccano ogni prospettiva». Secondo il sindacalista «i conti economici sono sempre più in rosso, la ricapitalizzazione tarda ad arrivare e sarà insufficiente, mentre le preoccupazioni dei dipendenti aumentano». La soluzione è una sola. «Eni continui a finanziare il progetto come previsto dagli accordi sindacali e istituzionali».

Poi l'affondo verso la Regione: «È scomparsa, dal novembre 2014 attendiamo i tavoli tematici, ma a quanto pare a Cagliari interessano solo le dismissioni». Scomparse anche le istituzioni locali, insiste Velluto: «Il Comune di Porto Torres, anziché portare solidarietà ai cancelli bloccati dai lavoratori, dovrebbe garantire il proseguo lavorativo, chiedendo conto a Eni, Novamont, Regione e governo del rispetto di quel protocollo e degli investimenti previsti».

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