Blue economy e sviluppo, operatori a confronto
STINTINO. La “blue economy”, le potenzialità di sviluppo e le strategie future, quindi la formazione e il lavoro nel comparto saranno i temi principali del convegno "Nautica: sviluppo e professioni...
STINTINO. La “blue economy”, le potenzialità di sviluppo e le strategie future, quindi la formazione e il lavoro nel comparto saranno i temi principali del convegno "Nautica: sviluppo e professioni emergenti", in programma a Stintino l’ 8 ottobre. L'evento, che giovedì prosismo si aprirà alle 9.30 nella sala consiliare di via Torre Falcone e durante il quale è prevista la presenza dell'assessore regionale al Lavoro Virginia Mura, arriva dopo l'accordo siglato a giugno tra l'Agenzia regionale per il lavoro e il Comune di Stintino per la realizzazione di attività di interesse comune in materia di promozione dell’occupazione attraverso i mestieri legati al mare.
L'obiettivo del convegno è verificare lo stato dell'arte del settore della nautica nel Mediterraneo quale bacino di nuova occupazione e di nuove professioni legate al mare. «Lo sviluppo del settore nautico - afferma Massimo Temussi, direttore generale dell’Agenzia regionale per il lavoro - rappresenta una strada da seguire in collaborazione con altri Paesi, vista la naturale vocazione della nostra isola». Sono previsti interventi di operatori italiani e stranieri, in rappresentanza delle eccellenze nella nautica europea, al fine di creare sinergie e positivi scambi di esperienze.
«Parte da qui, per i nostri giovani, il percorso formativo e di innovazione nel settore della nautica - afferma il sindaco di Stintino Antonio Diana - e l'accordo che abbiamo siglato a giugno rappresenta quel tassello in più nella nostra politica contro la disoccupazione giovanile».
Le relazioni iniziali affronteranno lo stato dell'arte del settore, l'offerta formativa e le strategie di sviluppo, verificando anche le esperienze straniere. Seguiranno gli interventi delle associazioni e degli enti di formazione presenti a livello nazionale e internazionale che si confronteranno sulle opportunità occupazionali del settore e sulle necessità di competenze professionali. Informazioni utili agli attori della formazione professionale per predisporre un'offerta formativa adeguata.
I tre workshop consecutivi del pomeriggio sono dedicati ad altrettanti segmenti della filiera nautica: cantieristica da diporto e refitting, servizi portuali, servizi alle imprese nautiche dal placement alla consulenza.
L'obiettivo è quello di identificare i profili professionali richiesti dal mercato del lavoro nel settore nautico e individuare i processi utilizzati dagli operatori per soddisfare le esigenze di nuove competenze. Il fine ultimo è quello di aumentare la capacità progettuale dei potenziali beneficiari e sviluppare autoimpiego, formazione e start-up.