La Nuova Sardegna

VILLANOVA MONTELEONE. È Tantobella da essere arrivata prima. Al 53° Premio Regionale Sardo, che si è svolto nei giorni scorsi a Santa Giusta, in provincia di Oristano, la puledra Tantobella di tre anni, allevata e di proprietà di Antonio Palomba, di Villanova, si è aggiudicata il primo posto nell’importante circuito allevatoriale Mipaaf. Oltreché vantare un importante genealogia, madre Furbeska, padre Babalou de Ligny che, evidentemente, si è fatta sentire, Tantobella ha potuto contare anche sulla passione e l’amore che le ha riservato il suo proprietario Antonio Palomba. Ex agente di Polizia penitenziaria in pensione, Antonio Palomba non è nuovo a questi exploit, poichè con un altra cavalla, Qualità, ha raccolto altri importanti premi e soddisfazioni, anche a livello nazionale, mentre nella sua “piccola” scuderia sono presenti altre 4 cavalli che promettono molto bene. L’iniziativa, ideata dal ministero delle Politiche Agricole per incentivare l’allevamento del cavallo da sella, al fine di perseguire il miglioramento qualitativo della produzione, e anticipare l’individuazione delle attitudini sportive dei giovani cavalli, era riservata ai quadrupedi nati nel 2012 che si sono esibiti in tre prove: obbedienza e andature, morfo-attitudinale e salto in libertà. L'appuntamento sardo, giunto alla 53° edizione, e valido per le finali nazionali di Verona che si terranno dal 6 all’8 novembre prossimo, organizzato per il sesto anno, dall’Associazione Provinciale Allevatori di Oristano in collaborazione con l’Aras, che ha garantito il servizio veterinario con i dottori Sebastiano Floris, Michele Bussu e Renato Oppes, i Circoli Ippici Grighine ed Usignolo, il Comitato Allevatori Cavalli Santu Lussurgiu, è un meritato riconoscimento per gli allevatori. Marcello Passoforte al termine dell’evento sportivo ha consegnato, in rappresentanza dell’associazione Cavalli d’Italia, la targa al “miglior allevatore” ad Antonio Costantino Palomba di Villanova con Tantobella. premio che viene consegnata al miglior allevatore in tutti i premi regionali del circuito allevatoriale. «È un premio molto apprezzato - dice Passoforte - consegnato da parte di un’associazione che riunisce la gran parte degli allevatori italiani e che, anche con questi gesti, vuole dimostrare la sua vicinanza a chi spende tante energie in questo settore così impegnativo e la sua presenza su tutto il territorio nazionale». Mentre per il direttore dell'Apa di Oristano Osvaldo Panetto, «è stato un appuntamento di altissimo livello, come del resto ci hanno confermato i giudici inviati dal Ministero secondo i quali è stato un bel susseguirsi di soggetti interessanti, ben dressati e presentati al meglio, che hanno espresso al massimo le loro attitudini intrinseche».

Leonardo Arru