La Nuova Sardegna

Sassari

Non si sblocca la vertenza dei lavoratori ex Sicmi

PORTO TORRES. Ieri mattina si sono sbloccati gli ingressi delle due portinerie dell’area industriale: fuori dall’area produttiva sono però rimasti i 40 operai ex Sicmi che hanno terminato il...

07 ottobre 2015
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PORTO TORRES. Ieri mattina si sono sbloccati gli ingressi delle due portinerie dell’area industriale: fuori dall’area produttiva sono però rimasti i 40 operai ex Sicmi che hanno terminato il contratto di lavoro e i lavoratori della Simind che hanno deciso di rientrare in azienda solo dopo che riceveranno gli oltre tre mesi di stipendi arretrati. Due storie che, seppur diverse, sono riconducibili allo stesso progetto della chimica verde, dove la mancata applicazione degli accordi sottoscritti a suo tempo rappresenta la stessa “madre” di tutte le beffe ai danni degli operai. Ieri c’erano diversi lavoratori di altre aziende che mugugnavano perché volevano entrare, una ragione plausibile dettata dalla paura di poter perdere improvvisamente il posto di lavoro oppure vedere una drastica riduzione dello stipendio mensile. Di fronte a queste esigenze anche chi vive una situazione precaria dal punto di vista economico (e psicologico), si è fatto da parte lasciando passare tutti quelli che dovevano recarsi sia negli impianti sia all’interno degli uffici. Oggi è probabile un altro blocco da parte degli ex Sicmi, col supporto di altri lavoratori. (g.m.)

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