La Nuova Sardegna

Sassari

Via gli svincoli a raso: più sicurezza nella 131

di Emidio Muroni
Via gli svincoli a raso: più sicurezza nella 131

Interventi nelle intersezioni critiche all’incrocio di Cadreas e per 100 chilometri L’Anas ha illustrato gli elaborati nella conferenza di servizi con ministero e tecnici

09 ottobre 2015
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BONORVA. Sei nuovi svincoli, messa in sicurezza di altri 21 ed eliminazione di 97 accessi a raso: sono gli interventi sulle intersezioni critiche lungo cento chilometri della strada statale 131. Dopo oltre trent’anni di lotta contro i mostri burocratici che hanno impedito soluzioni concrete per eliminare il pericolo, nascosto fra le curve e le numerose uscite a raso sulla 131, pare sia sulla dirittura d’arrivo la soluzione finale.

Decine di morti e feriti, una montagna di lettere di protesta, la costituzione di un comitato di lotta che, per decenni, ha invocato, inutilmente, l’urgenza di un intervento celere e urgente per modificare la situazione dell’arteria principale sarda anche nella parte Nord dell’isola, e in particolare l’improponibile struttura della sede stradale e lo svincolo a raso di Cadreas, finora non sono serviti a nulla.

Nell’attesa, con la regia di diversi governi regionali e nazionali, sono stati presentati progetti e soluzioni ma non si è mai arrivati al fatto concreto.

A facilitare, almeno parzialmente, gli interventi previsti, qualche anno fa è stata realizzata la galleria della rete ferroviaria che ha consentito la modifica del tracciato della strada ferrata all’altezza dello svincolo a raso di Cadreas e la possibilità di eliminare il sottopassaggio ferroviario esistente. Tutto è stato perciò riprogettato dall’Anas che ha illustrato i nuovi elaborati nella conferenza di servizi indetta per un parere sulla “localizzazione degli interventi per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale (Legge Obiettivo). L’intervento da realizzare è ricompreso nel Programma delle infrastrutture strategiche di cui alla delibera Cipe 26/2014.

All’incontro, indetto dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e tenuto a Cagliari a fine luglio per l’esame del progetto per l’ adeguamento e messa in sicurezza della 131, dal km.108+300 al km. 209, che prevede 27 interventi sulle intersezioni critiche, di cui 21 in adeguamento e 6 di nuova realizzazione, oltre a interventi di regolamentazione degli accessi e ricucitura della viabilità locale con un sistema di complanari e strade secondarie, per un importo complessivo di 181,8 milioni, erano invitati i sindaci dei 21 comuni interessati e i rappresentanti degli enti interessati.

All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, l’ing. Marco Dario Cherchi, direttore del Servizio viabilità e infrastrutture di trasporto e della nuova strada Sassari-Olbia e i funzionari del medesimo Servizio, l’Anas, la Provincia di Sassari e i comuni di Abbasanta, Paulilatino, Norbello, Bonorva e Cargeghe. I partecipanti hanno esaminato il progetto predisposto e presentato alcune osservazioni.

L’intervento determinerà sei nuovi svincoli (che saranno tutti illuminati), su 21 s’interverrà per la messa in sicurezza, saranno eliminati 97 accessi a raso e adeguata la viabilità secondaria. Gli atti dell’incontro, con il progetto, le osservazioni e l’approvazione dei comuni ed Enti interessati sono stati inviati a Roma per l’esame finale e il tanto atteso via all’esecuzione delle opere che, secondo fonti attendibili, con il completamento della documentazione e delle autorizzazioni necessarie dovrebbe avere a breve il buon esito sperato, salvo ulteriori slittamenti causato da qualche cavillo burocratico o similare.

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