La Nuova Sardegna

Sassari

Case a un euro nel centro storico di Nulvi

L’amministrazione comunale illustrerà il progetto volto al recupero e riutilizzo di vecchi immobili

03 novembre 2015
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NULVI. Il progetto ha un nome abbastanza esplicito: “Case a un euro in centro storico” ma non ha niente di provocatorio o di insensato.

Si tratta anzi di un’idea che il Comune di Nulvi vuole sviluppare insieme ai cittadini ed in particolare con i proprietari di immobili vetusti e decadenti situati nell’antico nucleo storico del paese che verrebbero in questo modo recuperati, riqualificati, valorizzati e destinati a finalità turistico ricettive, commerciali e abitative (cohousing, albergo diffuso, B&B e altre varianti).

Il tutto in linea con progetti e iniziative messe in campo da privati, agenzie, società e associazioni regolarmente costituite. Per chiarire meglio l’idea venerdì 6 novembre, alle 19 nella sala consiliare del Comune l’amministrazione comunale ha convocato un incontro pubblico nel corso del quale l’idea progettuale verrà illustrata nel dettaglio.

La giunta comunale aveva manifestato con una sua delibera la disponibilità ad acquisire vecchi immobili situati nel centro storico che, non entrando in possesso del Comune, non andranno a incrementarne il patrimonio immobiliare ma rappresenteranno una reale e concreta opportunità di investimento per la comunità, il territorio e il tessuto economico. «Considerata la portata del progetto e gli sviluppi che lo stesso potrebbe avere in un prossimo futuro, riteniamo doveroso spiegare agli interessati quale sia il senso di questa iniziativa e quale l'occasione che il Comune punta a offrire ai suoi abitanti e a chi vorrà scommettere su Nulvi – spiegano gli amministratori – perché investire sul territorio, sul paese, sul turismo e su iniziative innovative e capaci di adattarsi alla dimensione nulvese sono una delle nostre priorità. La zona del centro è caratterizzata dalla presenza di immobili inutilizzati, fatiscenti e degradati, che pesano sui proprietari in virtù dei costi relativi alle tasse, delle difficoltà di vendita e delle complesse dinamiche legate alla presenza di numerosi comproprietari. Il Comune attiverà quindi una procedura atta a verificare e acquisire la disponibilità da parte dei proprietari (valida per tre anni) alla cessione a prezzo simbolico degli edifici ad agenzie, società, privati o associazioni disponibili a investire in un progetto di recupero e valorizzazione del centro storico».

È già disponibile l’apposita modulistica e sarà pubblicata sull’Albo pretorio e sul sito del Comune.

Mauro Tedde

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