La Nuova Sardegna

Sassari

Mostra ornitologica, alla scoperta di duemila specie

Mostra ornitologica, alla scoperta di duemila specie

Uccelli rari ed esotici nell’esposizione a Predda Niedda Per due giorni un tuffo nelle bellezze della natura

06 novembre 2015
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SASSARI. Dai canarini di colore a quelli inglesi, dalle anatre ornamentali alle galline nane, dai cardellini agli inseparabili, dai colombi alle grandi ara e poi ancora tortore esotiche, verdoni, verzellini, diamanti di Gould salvati dall’estinzione, fagiani, gazze esotiche e molti altri ancora per un totale di oltre duemila specie di uccell in esposizione. Ritorna la mostra ornitologica nazionale “Città di Sassari” giunta alla sua sesta edizione e farà stupire i visitatori. Grazie all'Aoss (Associazione Ornitologica Sassarese) e sotto l'egida della Foi Onlus (Federazione Ornitologica Italiana) e la collaborazione dell'Aters (Associazione Tutela Endemismi Regione Sardegna) , domani, sabato 7 a domenica 8, nei locali Ombra (a Predda Niedda, strada 1) con orario dalle 9.30 alle 20, si potranno ammirare uccelli che sono una vera rarità.

La mostra verrà divisa in due grandi aree. Nella prima saranno protagonisti diverse specie di colombi molto particolari come i tamburi di bukara, i cravattati italiani, i cappuccini ciuffati, le rondinelle di sassonia ed altri ancora, tortore dalle ali verdi, tortore tonkino e le più piccole tortore diamantine, galline ornamentali come le sebright, uccelli esotici come i meravigliosi diamanti di Gould, salvati, appunto, dall'estinzione grazie agli allevatori che sono stati capaci di riprodurli, studiando le loro caratteristiche riproduttive e riuscendo a fissare in cattività numerosi ceppi che possono garantire la sopravvivenza di questa e di molte altre specie.

Dicono gli organizzatori della mostra: «Lo scopo di allevare è proprio quello di riuscire a fissare in cattività ceppi di animali che si riproducano garantendo cosè la biodiversità e la sopravvivenza degli stessi. E questo è stato il principio di partenza che ci siamo prefissati nel momento in cui è stato deciso di realizzare una mostra ornitologica: divulgare a tutti la conoscenza di quanti animali esistono al mondo e che rischiano di scomparire, ma che grazie al nostro lavoro di selezione e allevamento si stanno salvando». Non a caso saranno presenti pannelli didattici per consentire a tutti i visitatori di apprezzare appieno le caratteristiche degli animali in esposizione.

Inoltre sono stati realizzati due grandi recinti dove sono alloggiati tantissimi pappagalli di grande e media taglia. L'altro recinto, con tanto di laghetto artificiale, dove si potrà fare conoscenza con le anatre ornamentali, tra cui le anatre mandarine, le morette dal ciuffo, l'oca arborea australiana, le alzavole brasiliane ed altre ancora. Nella seconda area si terrà la competizione tra allevatori giunti da tutta la Sardegna: i giudici internazionali F.O.I. valutano e individuano i soggetti migliori conferendo loro le coccarde di primo, secondo o terzo classificato. Protagonisti canarini di colore, e tante altre specie. L'ingresso alla mostra ornitologica è gratuito.

L'Aoss nell’occasione apre anche le iscrizioni per l'anno 2016 invitando tutti i simpatizzanti ad iscriversi a nell'obbiettivo della salvaguardia e tutela di tutte le specie ornitiche.

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