La Nuova Sardegna

Sassari

Rete del gas, cantieri bloccati Atteso il via libera della Regione

di Gavino Masia
Rete del gas, cantieri bloccati Atteso il via libera della Regione

L’assessore Marcello Zirulia: «A giorni la firma della giunta per consentire la ripresa dei lavori» Il milione di euro destinato al rifacimento delle strada è stato però dirottato sull’annualità 2016

10 novembre 2015
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PORTO TORRES. I lavori per la realizzazione della rete del gas all’interno del centro abitato, cominciati circa un anno fa, sono interrotti da qualche settimana e alcune strade cittadine sono state sistemate alla bene meglio con degli strati di cemento. Gli interventi fanno parte di un progetto condiviso dai comuni che costituiscono l’organismo di bacino regionale numero 4 - Osilo, Sennori, Sorso, Stintino e Porto Torres come ente capofila - e hanno un costo di 27,2 milioni di euro, 9 a carico della Regione e il resto a carico del concessionario Fontenergia 4 Srl. La Cpl Concordia group, azienda titolare di concessione per la progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto di distribuzione del gas, prevede nel progetto la realizzazione di una condotta con uno sviluppo complessivo, nei comuni interessati dall’intervento, di circa 141 chilometri. «In questi giorni la Regione dovrebbe firmare il contratto per la ripresa dei lavori – dice l’assessore ai Lavori pubblici Marcello Zirulia – relativi sia alla rete del gas sia alla fibra ottica». Sin qui le notizie ufficiali da parte dell’amministrazione comunale, per il resto rimane l’attesa per la ripresa del cosiddetto “Bulgas” che, nelle intenzioni, punta a modernizzare il sistema energetico nella città. L’intervento, che prevedeva la suddivisione in quattro macro aree, è stato già effettuato in diversi quartieri e nelle vie cittadine, con l’impiego di operai locali selezionati dalla ditta che ha in subappalto i lavori. Il crono programma era dovuto saltare già in precedenza a causa di problemi di diversa natura a carico dell’azienda concessionaria del progetto, con un provvedimento di interdittiva antimafia sulla società modenese e il conseguente stop alla firma dei finanziamenti operato dagli istituti di credito. Ora si attende una firma dell’assessorato regionale competente, presumibilmente questa settimana, per portare a termine tutti gli interventi previsti e cominciare a ragionare sul ripristino del manto stradale in diverse parti del territorio comunale. Tra gli ultimi atti dell’ex amministrazione Scarpa era stato deciso di destinare un milione di euro al rifacimento del manto d’asfalto di alcune strade cittadine, risorse reperite all’interno dell’avanzo di amministrazione approvato dal consiglio comunale in una delle ultime sedute prima dello scioglimento anticipato della legislatura. Il programma prevedeva che le priorità venissero date a quelle arterie dove si sta intervenendo per la rete del gas, e negli incontri svolti con i rappresentanti della Cpl Concordia si era arrivati ad un accordo che consentisse di asfaltare le strade intervenendo sinergicamente tra la parte di competenza del comune e quella dell’impresa, al fine di stendere un manto d’asfalto il più omogeneo possibile. L’amministrazione 5 Stelle ha invece deciso di far slittare gli interventi di bitumazione sulle strade oggetto dei lavori al 2016.

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